Vin brulé: ricetta originale, facile e veloce da replicare a casa

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Christmas decoration lies on a table. ©GMVozd-2

Cosa fare quando, in autunno e in inverno, il freddo o la stanchezza iniziano a farsi sentire e tu non desideri altro che poter sorseggiare una gustosa bevanda calda? Abbiamo una risposta: il vin brulé, una preparazione a base di vino rosso aromatizzata e cotta su un fornello. Più nello specifico, si tratta di una bevanda tipica delle zone montane dell’Europa centrale e dell’Italia settentrionale che può essere replicata anche a casa.

La ricetta del vin brulé, infatti, è facile da riprodurre e richiede ingredienti reperibili nei più comuni supermercati: il vino, ovviamente, qualche spezia, degli agrumi e un po’ di zucchero. Una volta che lo avrai preparato, non ti resterà altro da fare se non recuperare una bella coperta da indossare mentre guardi un film!

Ci tieni alla forma e temi che il vin brulé sia una bevanda troppo calorica? Non preoccuparti: togliersi qualche sfizio alimentare ogni tanto durante il cheat day non fa male e contribuisce al tuo benessere mentale. Ci sono molti altri giorni in cui si può fare qualcosa di buono per il corpo, ad esempio con Revocery Aminos di foodspring dopo un allenamento intenso.

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Gli ingredienti della ricetta del vin brulé

Gli ingredienti necessari per preparare il vin brulé originale sono:

  • 1 litro di vino rosso
  • 100 grammi di zucchero
  • 1 anice stellato
  • scorza di un limone
  • scorza di un’arancia
  • 2 stecche di cannella
  • 8 chiodi di garofano
  • 5 Bacche di ginepro
  • Noce moscata q.b.

Quale vino usare per il vin brulé?

Come hai visto, non abbiamo indicato un vino rosso in particolare: qual è allora il migliore per preparare il vin brulé? Non esiste un’unica risposta, ma le scelte possibili sono numerose.

Partiamo chiarendo quali sono i vini da evitare per realizzare questa ricetta. Di sicuro dovresti tenerti alla larga dai vini più economici, ovvero quelli da cucina distribuiti tramite brick: hanno infatti un sapore poco intenso e ciò va nettamente in contrasto con la ricetta di cui stiamo parlando.

In linea generale, è bene utilizzare etichette piene di storia e tradizione: per preparare un buon vin brulé, ci vuole un vino rosso ricco di aromi, dal sapore morbido e con un residuo zuccherino di buon livello.

Se nel territorio dove vivi sono presenti vini rossi con queste caratteristiche, andranno benissimo. In alternativa, tra i vini più usati per preparare il vin brulé troviamo:

  • Teroldego trentino;
  • Sangiovese romagnolo;
  • Lambrusco emiliano;
  • Barolo delle Langhe;
  • Pinot Nero altoatesino.

Ti consigliamo comunque di consumarli con moderazione: gli effetti dell’alcol sul corpo non sono sempre piacevoli! A questo proposito, ha mai provato gli spiriti senza alcol per le tue feste?

Preparazione vin brulé

Per preparare la ricetta vin brulé non dovrai fare altro che seguire i seguenti passaggi:

  1. Predisponi una casseruola sui fornelli.
  2. Inserisci lo zucchero nella pentola e, successivamente, versa anche l’anice stellato, i chiodi di garofano, le bacche di ginepro e le stecche di cannella.
  3. Grattugia la noce moscata all’interno della casseruola: solitamente ne basta giusto una spolverata, ma – se ami i sapori molto decisi – esagera pure.
  4. Taglia a strisce le scorze d’arancia e di limone: presta attenzione ad asportare solo la parte più superficiale della buccia, dato che la parte bianca ha un sapore aspro non adatto al vin brulé.
  5. Riponi le scorze all’interno della casseruola e versa tutto il vino.
  6. Mescola fino a quando lo zucchero non si sarà sciolto completamente.
  7. A questo punto, accendi il fuoco e porta il liquido a bollore con una fiamma media.
  8. Raggiunto il bollore, lascia sobbollire il tutto a fiamma dolce per circa 30 minuti.
  9. Prestando attenzione a non bruciarti, a fine cottura filtra la bevanda in un altro recipiente tramite un colino a maglie strette: in questo modo potrai eliminare le spezie e le scorze.

Fatto ciò, potrai finalmente gustare la tua bevanda calda e saporita!

Conservazione del vin brulé

Se hai preparato molto vin brulé, non potrai di certo berlo tutto in una volta: come abbiamo visto, si tratta di una preparazione alcolica che va consumata con moderazione. Fortunatamente, il vin brulé può essere conservato in frigorifero per un massimo di 2 giorni. Chiaramente, potrai riscaldarlo nuovamente in un secondo momento!

Ti ricordiamo però di prestare sempre attenzione alla conservazione degli alimenti: conservare male un cibo e poi mangiarlo può portare ad intossicazioni alimentari con conseguenze molto severe. Ciò vale anche per le bevande: molte persone credono che i liquidi possano essere conservati in eterno, ma non è assolutamente vero. Assicurati di non fare anche tu questo sbaglio!

La ricetta vin brulé con vino bianco

Anche se la ricetta del vin brulé della nonna è forse la migliore del mondo: non abbiate paura di provare nuove strade! Nel caso della ricetta del vin brulé, per esempio, è possibile rivoluzionare un po’ il procedimento cambiando il tipo di vino utilizzato.

In particolare, puoi replicare i passaggi appena visti utilizzando un vino bianco. Il risultato sarà ovviamente diverso, poiché i vini bianchi risultano meno corposi rispetto a quelli rossi; il gusto, tuttavia, potrebbe sorprenderti!

Tra i vini più famosi con i quali puoi preparare un vin brulé bianco troviamo il Sauvignon Blanc e lo Chardonnay.

Valori nutrizionali vin brulé

Il vin brulé è una bevanda deliziosa, ma non priva di calorie. Rispetto ad altre preparazioni, però, possiamo affermare che l’apporte calorico del vin brulé è abbastanza contenuto: 100 grammi di bevanda, infatti, corrispondono a circa 50 kcal.

Detto questo, concedersi sporadicamente qualche sfizio dal punto di vista alimentare non è un male. Una dieta sana ed equilibrata permette all’organismo di mantenersi forte nonostante gli strappi alla regola; mangiare (o, in questo caso, bere) qualcosa che si desidera senza esagerare nelle quantità e nella frequenza, peraltro, contribuisce al benessere mentale!

Certo, avere a portata di mano del vin brulé dopo un allenamento sarebbe fantastico, ma crediamo non sia proprio il caso: scopri allora i migliori integratori post-workout per migliorare l’allenamento della forza!

Altre idee per bevande calde alternative al vin brulé

Cerchi qualche bevanda calda alternativa al vin brulé? Per la tua gioia, ce ne sono tantissime!

Tra le più diffuse esistono:

  • i ;
  • le tisane;
  • gli infusi;
  • le bevande a base di latte (anche vegetale).

Alcune di esse sono molto semplici da preparare. Ad esempio, se desideri qualcosa di veloce, puoi realizzare un semplicissimo infuso mettendo dell’acqua a bollire con all’interno un pezzo di radice di zenzero e qualche fetta di limone.

Dopo che avrai fatto sobbollire il tutto, lascia zenzero e limone in infusione per qualche minuto: a questo punto potrai goderti una bevanda leggera, ma deliziosa. Sapevi che la stessa ricetta può essere proposta anche in versione fredda per l’estate?

Altre bevande calde sono decisamente più complesse da preparare, ma – visto il loro favoloso gusto – vale decisamente la pena metterci un po’ più di impegno: è il caso del latte al cardamomo e profumo di rose, che noi adoriamo!

Che preferiate una semplice ricetta di vin brulé o quella della nonna, divertitevi a sperimentare tutte le ricette che vi piacciono! La stagione fredda è lunga e avere una tazza calda a portata di mano non può che rendere felici!

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Fonti dell’articolo

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