Tè matcha: bevanda verde, salutare e gustosa

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matcha ©MonicaNinker

In Giappone il tè matcha è uno dei più costosi e pregiati, e attualmente è diventato una bevanda di tendenza anche in Europa. In questo articolo scopri tutto ciò che c’è da sapere su questo tè verde energizzante e sulla sua preparazione.

Cos’è il tè matcha?

Il matcha è un tè verde considerato un superfood sia dalle star di Hollywood, che nel mondo del benessere.

Il suo paese di origine è la Cina, ma ormai da molto tempo viene coltivato tradizionalmente in Giappone. Diversamente dagli altri tipi di tè verde, non si beve solo l’estratto delle foglie ma si utilizzano le foglie intere ricche di sostanze nutrienti e antiossidanti. Queste vengono raccolte e tritate finemente in una polvere color verde brillante, che viene mescolata fino a ottenere un composto su cui si versa l’acqua calda.

La polvere di matcha è molto versatile e non viene utilizzata solo per il tè tradizionale, ma anche per la preparazione di spuntini come il matcha latte, lo smoothie al matcha, il pancake al tè matcha e simili.

Che sapore ha il tè matcha?

Il sapore di questo tè varia in base alla zona di coltivazione e alla produzione. Se è di qualità pregiata, gli acquirenti possono seguire sempre in modo trasparente tutti i suoi passaggi: coltivazione, raccolta e lavorazione.

Un buon tè matcha non deve essere amaro e aspro, ma avere un gusto fresco e leggero che ricorda l’erba o il fieno e lasciare un piacevole sapore in bocca.

Perché il tè matcha è così costoso?

La coltivazione e la raccolta del tè matcha richiedono molto tempo, lavoro manuale e le conoscenze di esperti. Le piantagioni vengono coperte con teli neri per 3 o 4 settimane per evitare che siano esposte alla luce del sole. Successivamente le foglie vengono raccolte e lavorate immediatamente, prima della loro ossidazione. Dopo essere state cotte al vapore ed essiccate, vengono eliminati sia gli steli che le nervature e si procede alla macinazione.

I tempi sono dettati dai coltivatori di tè e la gran parte della lavorazione avviene manualmente. Dalla raccolta fino alla tazza di tè fumante, la polvere di matcha compie dunque un lungo viaggio.

Questa varietà di tè viene coltivata con grande dedizione e impegno da relativamente pochi esperti. L’obiettivo principale non è l’export: in Giappone le cerimonie del tè, sia con matcha raro e di alta qualità che con altri tipi di tè, sono parte integrante della cultura.

Tutti questi fattori, ma anche i costi di esportazione e il margine di profitto di fornitori terzi si ripercuotono sul prezzo: 30 g di polvere di matcha di buona qualità costano almeno tra i 40 e i 60 euro.

In compenso, puoi gustare un tè verde pregiato che fa bene sia al corpo che all’anima.

Acquisto del tè matcha: a cosa fare attenzione

Saper acquistare il tè matcha richiede conoscenze specifiche. I veri intenditori controllano le zone di produzione, le condizioni climatiche dell’anno di raccolta e spesso conoscono il nome dei coltivatori di tè. Se questa bevanda energizzante ha catturato la tua attenzione, sicuramente ti affascinerà addentrarti nel mondo della produzione del tè.

A prima vista non è affatto semplice giudicare la qualità del tè, per questo ti suggeriamo di basarti sui seguenti criteri.

  1. Origine

Cina o Giappone? La qualità migliore è giapponese. Sul sito web del fornitore sono sicuramente indicati almeno la zona di produzione e il coltivatore.

  1. Lavorazione

Più attentamente le foglie vengono private di nervature e steli, migliore è la qualità del tè matcha. Altri fattori determinanti sono la giusta copertura, la cottura al vapore rapida e la scelta della macina per ricavare la polvere.

Rendi il tuo primo acquisto del tè matcha una vera esperienza: recati da un rivenditore specializzato, richiedi di vedere diversi prodotti e provali. In questo modo puoi scegliere il livello di qualità e il sapore che preferisci.

Il colore verde brillante senza sfumature verdi o gialle e un intenso profumo di erba sono elementi importanti per valutare la qualità del tè verde. Il sapore non deve essere amaro, bensì fresco ed erbaceo. Se preparato bene, un buon tè matcha raggiunge una consistenza schiumosa e compatta.

  1. Gradi di qualità e utilizzo

Il tè matcha di qualità migliore è il Grado Cerimoniale, una denominazione che in questi casi è quasi sempre presente sul sito web o sulla confezione. È perfetto per soddisfare appieno le tue aspettative e gustare al massimo il tè puro.

Per ottenere una polvere di matcha così pregiata, le piantagioni vengono coperte per circa tre settimane prima della raccolta. In questo modo producono una quantità particolarmente elevata di clorofilla, flavonoidi, amminoacidi e caffeina. Inoltre vengono utilizzate solo foglie di tè del primo raccolto (first flush) che avviene tra aprile e maggio.

Il livello di qualità successivo è il Grado Premium, perfetto da bere per accompagnare i pasti. Viene ricavato dalle foglie del secondo raccolto di tè verde, che rendono il suo sapore leggermente più intenso.

Il Grado Culinario è quello di qualità inferiore. Lo trovi nei supermercati ed è adatto per la preparazione di smoothie, nice cream, pancake e matcha latte.

  1. Freschezza, odore e colore

Un matcha di qualità ha un colore verde intenso ed emana un profumo fresco. Proprio come per gli altri alimenti, anche in questo caso più il tè è fresco, meglio è. Ti suggeriamo di acquistare prodotti dell’anno di produzione corrente.

Tè matcha: la conservazione corretta

Conservare correttamente il tè matcha è garanzia di qualità. L’ideale è riporlo in frigorifero in un barattolo opaco ed ermetico. In questo modo, le proprietà benefiche delle sostanze nutrienti rimangono intatte e il tè verde è protetto da odori che potrebbero alterare il suo sapore.

Tè matcha: i benefici della bevanda verde energizzante

Il tè matcha ha la fama di essere estremamente salutare, e a ragione. Dal momento che si consumano le foglie intere polverizzate con tutte le loro sostanze nutrienti, contiene diversi antiossidanti, fitocomposti (flavonoidi) e l’amminoacido L-teanina.

La ciliegina sulla torta è la presenza di vitamine e sali minerali come le vitamine B1 e B2, le vitamine C, E e K, il calcio e il potassio. Normalmente si utilizza solo una piccola quantità di tè matcha, quindi questi micronutrienti non sono particolarmente rilevanti ma sicuramente non fanno male. Inoltre rispetto agli altri tipi di tè, il matcha contiene un’elevata concentrazione di epigallocatechina (EGCG).

Finora la medicina occidentale non ha prove scientifiche dei suoi effetti benefici sulla salute. Tuttavia si può affermare con sicurezza che non fa male, almeno se acquisti la qualità bio. Nonostante nell’Unione Europea i livelli massimi di residui di pesticidi consentiti negli alimenti siano chiaramente definiti e rigidamente controllati, è sempre meglio evitarli del tutto. Questo è importante soprattutto per il tè matcha, di cui non bevi solo gli estratti ma le foglie intere con tutte le loro sostanze nutrienti.

Quando bere il tè matcha?

Il momento migliore per bere il tè matcha è al risveglio o durante la mattinata. Come gli altri tipi di tè, anche questa varietà contiene la teina, la cui struttura chimica corrisponde a quella della caffeina ed equivale a bere un caffè.

La differenza è che la caffeina presente nel matcha è legata ai tannini, quindi il corpo ha bisogno di più tempo per assorbirla. Questo processo è favorito dall’amminoacido L-teanina.

Il tè matcha ti regala la dose di caffeina tanto apprezzata dai bevitori di caffè, ma il tuo corpo la riceve più lentamente e il suo effetto dura più a lungo. In base alla tua sensibilità alla caffeina, è sconsigliabile bere questo tè verde dopo un determinato orario. In linea di massima, ti suggeriamo di concederti l’ultima tazza 6 ore prima di andare a dormire.

Tè matcha: la preparazione corretta

Il tè matcha di buona qualità si compra sempre sfuso, mai in bustina. La sua preparazione è considerata una vera arte e viene spesso celebrata durante la cerimonia del tè giapponese. Prepara anche tu il tuo matcha con amore e goditi l’intero rituale come esercizio di mindfulness: più attenzione gli dedichi, più consapevolmente lo gusti.

La consistenza e il sapore del tè sono determinati da fattori come il rapporto tra acqua e polvere, la temperatura dell’acqua e la tecnica corretta per mescolare la polvere con un frullino di bambù.

Tè matcha: utilizzo di frullino e ciotola

In teoria puoi mescolare la polvere di matcha anche con un cucchiaio in un bicchiere, ma il piacere di bere il tè non è lo stesso poiché la consistenza diventa grumosa e il sapore molto leggero. Se ti concedi un matcha costoso, compra anche il frullino in bambù chiamato Chasen.

La polvere si lavora al meglio utilizzando una ciotola matcha in argilla o ceramica chiamata in giapponese Chawan, che è anche bella da vedere. Gli intenditori di tè apprezzano questa ciotola in quanto parte importante della cerimonia del tè. La scelta dei materiali adeguati, la provenienza e la fattura della ciotola devono mettere in risalto e completare le caratteristiche del matcha.

Se bevi questo tipo di tè occasionalmente, la preparazione non deve essere così elaborata: basta usare una bella ciotola in ceramica.

Preparare un tè matcha perfetto in 5 passaggi

Normalmente si mescolano 70-80 ml di acqua a 80 °C con circa 2 cucchiaini in bambù oppure con mezzo cucchiaino di polvere. Segui sempre le indicazioni riportate sulla confezione del tuo tè matcha.

  1. Ammorbidisci le setole del frullino di bambù
    Lascia il Chasen per 2 o 3 minuti in acqua tiepida. In questo modo, le setole si ammorbidiscono ed è più facile mescolare la polvere.
  2. Setaccia la polvere di matcha
    Setaccia la polvere di matcha con un passino a maglia fine in una ciotola, proprio come quando cospargi il ciambellone di zucchero a velo. In questo modo, eviti la formazione di grumi mentre mescoli la polvere.
  3. Versa la polvere di matcha e l’acqua in una ciotola
    Copri la polvere con acqua calda o tiepida, affinché si sciolga meglio.
  4. Mescola la polvere
    Ora mescola la polvere muovendo rapidamente il frullino da destra a sinistra fino a quando non si forma la schiuma e ottieni un composto verde uniforme.
  5. Versa l’acqua bollente sul tè
    Ricopri questo composto con l’acqua bollente, fai un respiro profondo e odora il tuo tè matcha. Sorso dopo sorso, goditi questo momento attivando tutti i sensi.

Ricette con tè matcha: dai un tocco di verde ai tuoi piatti

Il matcha non è solo un ottimo tè verde, ma anche un ingrediente perfetto per arricchire cibi e bevande con energia, sostanze nutrienti e colore.

Matcha latte proteico: la bevanda con una marcia in più

Se il gusto amaro non ti piace affatto, questa ricetta è perfetta per te: le nostre Proteine Whey alla vaniglia rendono il tuo matcha latte più proteico e cremoso, inoltre gli conferiscono una dolce nota di vaniglia.

protein matcha latte
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Smoothie proteico al matcha: l’energizzante ricco di proteine

La mattina hai bisogno di più energie? È proprio quello che ti offre il nostro smoothie proteico al matcha con banane e nocciole.

power matcha smoothie
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Pancake al tè matcha: colazione a base di superfood

I pancake proteici sono buonissimi, mentre quelli al tè verde sono più belli da vedere. Entrambi sono perfetti per una colazione della domenica sana e colorata.

Pancake al tè matcha
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Matcha nice cream: gelato verde e sano

Per colazione, come dolce o semplicemente perché ne hai voglia, mangiare il gelato è sempre una buona idea. Il nostro nice cream è privo di zuccheri, povero di grassi e vegano. Tutto ciò di cui hai bisogno sono le banane mature e il tè matcha.

nice cream al tè matcha
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In breve

  • Il tè matcha contiene caffeina, preziosi fitocomposti, clorofilla ed EGCG.
  • Diversamente dagli altri tipi di tè verde, per il matcha vengono utilizzate le foglie intere, perciò è importante che queste siano di qualità bio.
  • La preparazione corretta di questo tè verde è fondamentale per poterlo gustare al massimo.
  • Se lo utilizzi come ingrediente di ricette, puoi acquistare il tè matcha di qualità inferiore.

Fonti dell’articolo

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