Come realizzare le scorze di arancia candite: alcune ricette

Che siano fresche o candite, nulla funziona senza arance.
icon 11 min
© foodspring

È arrivato l’inverno, fuori inizia a fare freddo e tu hai voglia di metterti ai fornelli per realizzare ricette leggere e gustose con cui riscaldare le serate. Perché dunque non sfruttare uno dei frutti di stagione e realizzare delle scorze di arancia candite?

Lo sappiamo, all’apparenza potrebbero sembrare una preparazione lunga e difficile. Proprio per questo, nelle prossime righe abbiamo voluto inserire una variante più agile che può essere replicata anche a casa, da abbinare magari a una Crema Proteica di foodspring. Inoltre, abbiamo aggiunto tantissime altre ricette attraverso cui renderle protagoniste, che vanno dai primi piatti, ai secondi a base di carne, ai dessert.

Sei spesso stancho/a e non sapete perché? Forse ti manca questa vitamina.

La storia delle scorze di arancia candite

Come per qualsiasi altra preparazione tradizionale, anche per le scorze di arancia candite è interessante – prima ancora che vedere la ricetta – conoscere la sua storia. In questo caso, tuttavia, sarebbe meglio parlare di frutta candita più in generale: non solo le arance, infatti, passano attraverso il particolare procedimento che, grazie a pochi ingredienti poveri e tanta fantasia, le trasforma in bontà culinarie davvero incredibili.

Le origini della frutta candita devono essere ricercate in Oriente, tra la Mesopotamia e la Cina. Qui i popoli di un tempo passato erano soliti applicare la stessa tecnica usata per la realizzazione dei canditi, con il fine di conservare più a lungo radici e piante che potevano essere utilizzate per finalità alimentari oppure mediche. Allo stesso tempo, però, anche gli Arabi si servivano della canditura per preparare agrumi e rose da usare durante i ricchi banchetti della nobiltà.

A questo punto potrebbe sorgere spontanea una domanda: come hanno fatto la frutta e le scorze di arancia candite ad arrivare in Occidente? Grazie ai mercante/i. I porti di Venezia e Genova, infatti, hanno iniziato a riempirsi di prodotti importati da Est, permettendo a questa ricetta prelibata di entrare nella tradizione culinaria italiana.

Prima ancora di loro, tuttavia, sono stati gli stessi Arabi a introdurre la canditura in Sicilia tra IX e XII secolo, come testimoniano numerosi documenti medievali ritrovati in età moderna. A partire da quel momento, i canditi hanno cominciato a comparire sempre più spesso nelle preparazioni dolci come il panettone di Milano o la cassata e i cannoli siciliani.

Dal Cinquecento, infine, la tradizione si è estesa in tutto il Vecchio Continente assumendo via via declinazioni nuove e originali. Il punto di partenza rimane comunque la tecnica della canditura, il cui nome peraltro deriva dall’arabo qandat, ovvero zucchero.

Cosa si intende per canditura e scorze di arancia candite?

Avendola ormai citata parecchie volte, è bene adesso capire cosa indica il termine canditura, ovvero la tecnica che sta alla base delle scorze di arancia candite.

A dire il vero, questa modalità di preparazione della frutta è un processo abbastanza complicato. Per metterlo in pratica, inoltre, servirebbero appositi strumenti come un rifrattometro che arrivi almeno a 90° Brix e una candissoire, ovvero una pentola specifica.

La frutta, dunque, dovrebbe essere disposta in un recipiente completamente coperta dello sciroppo. Riposando in questo modo per un periodo di tempo variabile da 1 a 7 giorni, avviene lo scambio per osmosi dell’acqua con la soluzione zuccherina, la quale penetrerà all’interno della frutta.

Trascorso questo tempo, lo sciroppo ormai annacquato viene separato dalla materia prima e posto vicino a una fonte di calore che faccia evaporare l’acqua. Dopodiché, viene versato nuovamente sulla frutta per una o più volte, fino a quando la concentrazione di zucchero nella materia prima non si stabilizza.

Come detto più in alto, tutto questo procedimento veniva in origine messo in pratica per conservare più a lungo le radici e le piante: anche la frutta e le scorze di arancia candite, infatti, possono resistere per mesi e mesi senza mai andare a male. L’importante è mantenerle ricoperte di sciroppo all’interno di un barattolo a chiusura ermetica.

Scorze di arancia candite: ricetta veloce

Come descritto nelle righe precedenti, la canditura è una preparazione lunga e laboriosa. È del tutto normale, dunque, non aver voglia di prendersi un impegno di così tanti giorni per poter gustare della frutta candita realizzata rispettando la tradizione.

Fortunatamente, esistono alcuni escamotage in grado di farci ottenere lo stesso risultato in un tempo decisamente inferiore. Scopriamo allora la ricetta delle scorze di arancia candite che è possibile replicare anche nella cucina di casa in pochi passaggi!

Ingredienti: scorze di arancia candite – ricetta veloce

Per realizzare delle scorze di arancia candite buone come quelle assaggiate nella migliore pasticceria siciliana, devi recuperare i seguenti ingredienti:

  • 1 chilogrammo di arance biologiche con buccia molto spessa
  • 800 grammi di zucchero
  • 1 litro d’acqua

Ti stupisce che la lista sia così corta? Fidati di noi: basteranno questi pochi elementi!

I passaggi per realizzare le scorze di arancia candite

Dopo aver recuperato ciò di cui hai bisogno e aver disposto tutto sul piano di lavoro, non resta che mettersi all’opera. Per realizzare la ricetta delle scorze di arancia candite, segui questi passaggi:

  1. Inizia preparando le scorze di arancia così: taglia la frutta in otto spicchi regolari e, con l’aiuto di un coltello, separa la polpa dalla buccia.
  2. Prendi la buccia di ogni spicchio e ricava delle striscioline larghe circa mezzo centimetro.
  3. Ora versa tutte le scorze in un pentolino, immergendole dentro abbondante acqua fredda.
  4. Accendi il fuoco e porta l’acqua a bollore con fiamma media.
  5. Dopodiché scola le bucce di arancia con una schiumarola e, per bloccarne la cottura, tuffale in una ciotola con acqua e ghiaccio: in questo modo si raffredderanno in tempi brevissimi.
  6. Ripeti il passaggio 5 per tre o quattro volte fino a quando le scorze non saranno completamente fredde: a questo punto, trasferiscile in un recipiente asciutto.
  7. Ora disponi un altro pentolino sui fornelli e versa al suo interno la quantità di acqua e zucchero indicata nella lista degli ingredienti.
  8. Accendi il fuoco a fiamma bassa e porta a bollore la miscela.
  9. Quando acqua e zucchero si saranno trasformati in uno sciroppo denso, tuffa al suo interno le scorze di arancia precedentemente lavorate.
  10. Lascia sobbollire il tutto per almeno mezz’ora, mantenendo sempre un fuoco dolce in modo da non bruciare la preparazione.

Alcuni consigli di foodspring

Ora che le scorze di arancia candite sono pronte, abbiamo qualche consiglio extra da darti. 

Per quanto riguarda la conservazione, puoi versare il risultato all’interno di barattoli dalla chiusura ermetica perfettamente sterilizzati, senza dimenticare lo sciroppo. Fatto ciò, sarà sufficiente chiudere i recipienti, adagiarli in una pentola d’acqua bollente, spegnere il fuoco e lasciarli galleggiare per un’altra mezz’ora. Così facendo si creerà il sottovuoto e potrai tenere le scorze di arancia candite in dispensa fino a sei mesi.

In alternativa, puoi decidere di:

  • gustare immediatamente la ricetta in purezza;
  • immergere le scorze per metà all’interno del cioccolato fondente fuso;
  • utilizzare la frutta candita come guarnizione dei nostri Pancake Proteici.

In tutti e tre i casi, ti assicuriamo che il sapore sarà incredibile e ti catapulterà in Sicilia fin dal primo morso!

Come utilizzare la polpa delle arance avanzata?

Come avrai sicuramente notato, nella ricetta delle scorze di arance candite viene utilizzata solo la buccia dell’agrume. Qui a foodspring, però, ci impegniamo a combattere fermamente ogni tipo di spreco, soprattutto alimentare. Perché, dunque, non approfittare dell’occasione per preparare anche una buonissima torta all’arancia?

Per riuscirci, dovrai recuperare i seguenti ingredienti:

  • 270 grammi di farina 00
  • 80 grammi di burro
  • 3 uova intere
  • 125 grammi di zucchero
  • 180 grammi di spremuta di arancia
  • 10 grammi di lievito per dolci in polvere

Per quanto riguarda i passaggi della ricetta della torta all’arancia, attieniti a queste indicazioni:

  1. Spremi le arance fino a ottenere la dose indicata di succo.
  2. Filtra il succo con un colino a maglie strette di modo che il liquido sia il più puro possibile.
  3. Passa al setaccio la farina 00 e il lievito.
  4. Versa all’interno di una planetaria lo zucchero e il burro fatto a pezzi.
  5. Aziona l’elettrodomestico fino a ottenere un composto cremoso.
  6. A questo punto aggiungi le uova, la farina e il lievito.
  7. Quando l’impasto sarà omogeneo, versa a filo tutto il succo di arancia precedentemente ottenuto.
  8. Continua a mescolare per ottenere una consistenza morbida e priva di grumi.
  9. Disponi un foglio di carta forno all’interno di una teglia rotonda.
  10. Versa l’impasto della torta nella teglia.
  11. Inforna la torta in forno preriscaldato a 170° e lascia cuocere per 35 minuti.
  12. Trascorso il tempo di cottura, lascia intiepidire la torta, trasferiscila in un piatto e – se lo desideri – spolvera la superficie con un po’ di zucchero a velo.

Come usare le scorze di arancia candite? Ecco alcune ricette

Pochi paragrafi più in alto ti abbiamo consigliato di conservare le scorze di arancia candite in un barattolo, oppure di consumarle subito da sole, con il cioccolato fondente o con dei pancake. Ora è arrivato il momento di vedere alcune ricette leggere in cui le scorze di arancia candite sono l’ingrediente protagonista.

In particolare, vogliamo dirti come realizzare:

  • un risotto all’arancia light
  • delle scaloppine all’arancia
  • la crema pasticcera
  • una mousse al cioccolato
  • una cheesecake all’arancia.

Ne stai già pregustando la bontà? Allora bando alle ciance, cominciamo!

Risotto all’arancia light

Il risotto all’arancia light è un primo piatto molto gustoso che può essere introdotto anche nelle diete dimagranti: la ricetta, infatti, non prevede l’utilizzo di burro. Gli ingredienti di cui avrai bisogno per quattro persone sono:

  • 280 grammi di riso
  • 80 grammi di succo di arancia
  • 40 grammi di formaggio grattugiato
  • 1 cipolla
  • brodo vegetale, olio extravergine di oliva e scorze di arancia candite q.b.

Per quanto riguarda i passaggi, invece, ecco le istruzioni da seguire:

  1. Disponi una casseruola dai bordi alti sul fuoco.
  2. Fai soffriggere la cipolla tritata in un abbondante giro d’olio extravergine di oliva.
  3. Dopo 2 o 3 minuti, aggiungi il riso e lascialo tostare per altri 2 o 3 minuti.
  4. Sfuma con il succo di arancia ricavato dalla polpa lasciata da parte durante la preparazione delle scorze candite.
  5. Irrora tutto con un mestolo abbondante di brodo vegetale ben caldo.
  6. Mescola frequentemente il riso in modo che non si attacchi alla pentola.
  7. Ogni volta che il liquido si sarà asciugato, aggiungi un nuovo mestolo di brodo.
  8. Prosegui in questo modo fino a ultimare la cottura del riso.
  9. Quando il riso è perfettamente al dente, versa il formaggio grattugiato e mantieni sul fuoco per un altro minuto: in questo modo avrai un risotto cremoso e avvolgente.
  10. Impiatta il riso e guarnisci ogni porzione con qualche scorza di arancia candita: creerà un contrasto di sapori irresistibile!

Scaloppine di pollo all’arancia

Le scaloppine di pollo all’arancia sono un piatto leggero, proteico e gustoso che può essere inserito nei regimi alimentari pensati per lo sviluppo della massa muscolare. Rappresenta peraltro un’alternativa originale alle più classiche scaloppine al limone che, dopo un po’, possono venire a noia.

Per preparane quattro porzioni, recupera i seguenti ingredienti:

  • 400 grammi di petto di pollo tagliato a fettine
  • 2 arance
  • 2 rametti di menta
  • 3 cucchiai di farina 00 (o di riso)
  • sale, pepe e olio extravergine di oliva q.b.

La preparazione piacerà a chiunque, dovrai solo:

  1. Infarinare le fettine di petto di pollo con la farina che hai scelto.
  2. Rimuovere l’eccesso di farina e lasciare da parte la carne per un attimo.
  3. Disporre una padella antiaderente sul fuoco a fiamma media e versare al suo interno un giro di olio extravergine di oliva.
  4. Inserire le fettine di pollo nel tegame e lasciar rosolare per un paio di minuti su entrambi i lati.
  5. Sfumare la carne con il succo di arancia e far cuocere per 5-6 minuti con coperchio.
  6. Inserire il rametto di menta e aggiustare tutto di sale e di pepe a piacere.
  7. Impiattare il secondo aggiungendo, come guarnizione, le scorze di arancia candite che creeranno il giusto mix tra salato e dolce.

Crema pasticcera vegana

Uno dei migliori abbinamenti delle scorze di arancia candite è indubbiamente la crema pasticcera: una ricetta tanto classica quanto squisita che, tuttavia, apporta una quantità di calorie davvero elevata. Perché allora non provare a sostituirla con una variante vegana decisamente più leggera?

I soli ingredienti di cui avrai bisogno sono:

  • 500 grammi di latte di soia (meglio se senza zuccheri aggiunti)
  • 90 grammi di zucchero
  • 40 grammi di amido di mais
  • mezza bacca di vaniglia
  • scorza di un limone bio
  • curcuma q.b. per dare colore

A livello di passaggi, invece, attieniti a quanto segue:

  1. Disponi un pentolino sul fornello e versa al suo interno tutto il latte e i semi estratti dalla mezza bacca di vaniglia (ti basterà tagliare il baccello a metà con la punta di un coltello e prelevare tutto il contenuto).
  2. Grattugia la scorza del limone biologico e aggiungila al pentolino insieme all’amido di mais setacciato con un colino a maglie strette.
  3. Accendi il fuoco a fiamma bassa e mescola il tutto con una frusta a mano.
  4. Continua in questo modo fino a quando non noterai che, grazie al calore, la crema inizierà ad addensarsi.
  5. Togli il pentolino dal fuoco e versa una puntina di curcuma per conferire il caratteristico colore giallo dato dalle uova che, in questa ricetta, non sono previste.
  6. Lascia raffreddare la crema pasticcera vegana in una ciotola prima di trasferirla in frigo.
  7. Preleva dal frigo mezz’ora prima di servire in tavola.
  8. Gusta intingendo nella crema pasticcera le scorze di arancia candite!

Socrze di arancia candite von cocciolato mousse 

Anche la mousse al cioccolato fondente è una ricetta tipica della pasticceria italiana. Come la crema pasticcera, però, anche questa preparazione non si addice a una dieta ipocalorica finalizzata alla perdita di peso. Proviamo allora a crearne una versione leggera insieme!

Come ingredienti, devi munirti di:

  • 115 grammi di cioccolato fondente
  • 480 grammi di latte vegetale
  • 2 cucchiai di amido di mais
  • 60 grammi di zucchero di canna
  • 30 grammi di cacao

I passaggi da eseguire, invece, sono questi:

  1. Versa in un pentolino il cacao e l’amido di mais setacciati, insieme a tutto lo zucchero indicato poco più in alto.
  2. Aggiungi il latte vegetale poco per volta, iniziando a mescolare con una frusta a mano.
  3. Accendi il fuoco e mantieni la fiamma bassa.
  4. Continua a mescolare in modo che non si creino grumi difficili da sciogliere.
  5. Quando il latte sta per raggiungere il bollore, aggiungi il cioccolato fondente a pezzi.
  6. Mescola energicamente per far sciogliere il cioccolato.
  7. Una volta che la mousse ha raggiunto una consistenza densa e cremosa, rimuovi il pentolino dal fornello.
  8. Versa il risultato in una ciotola e lascia raffreddare.
  9. Quando la mousse è a temperatura ambiente, trasferisci il recipiente in frigo e lascia solidificare per almeno un paio d’ore.
  10. Porta in tavola la mousse al cioccolato fondente leggera e intingi al suo interno le scorze di arancia candite: sarà una goduria per il palato!

Cheesecake all’arancia con scorze di arancia candite

Da ultimo, ti proponiamo una ricetta leggermente più elaborata, ma sempre squisita: la cheesecake all’arancia guarnita con scorze di arancia candite.

Per la realizzazione della base devi recuperare:

  • 100 grammi di biscotti secchi
  • 40 grammi di burro sciolto a temperatura ambiente

Per la crema ti serviranno:

  • 500 grammi di ricotta
  • 110 grammi di panna fresca
  • 13 grammi di fogli di gelatina
  • 50 grammi di zucchero a velo
  • 2 cucchiai di orange curd (una crema alle arance disponibile al supermercato o nei negozi bio)

Per la guarnizione, infine, avrai bisogno di:

  • 8 grammi di fogli di gelatina
  • 250 grammi di succo di arancia
  • 50 grammi di acqua
  • 100 grammi di zucchero a velo
  • scorze di arancia candite q.b.

Recuperati tutti questi elementi, possiamo adesso passare alla preparazione vera e propria. Con un po’ di pazienza, otterrai un dessert delizioso! Iniziamo:

  1. Metti in ammollo la gelatina all’interno di una ciotola con acqua fredda.
  2. Versa i biscotti in un mixer e tritali finemente.
  3. Sposta i biscotti tritati in un recipiente e aggiungi il burro fuso.
  4. Mescola con le mani fino a ottenere un composto omogeneo che assomigli alla sabbia bagnata.
  5. Recupera una tortiera a cerniera e disponi sul fondo della carta da forno.
  6. Rovescia il composto di biscotti e burro nella teglia e crea una base omogenea premendo la superficie con un batticarne.
  7. Lascia riposare la tortiera in frigorifero per almeno mezz’ora.
  8. Occupati ora della crema, passando al setaccio la ricotta.
  9. Unisci poi in una ciotola l’orange curd e lo zucchero a velo; mescola accuratamente fino a ottenere un composto omogeneo e liscio.
  10. Scalda 20 grammi di panna fresca in un pentolino e fai sciogliere al suo interno i fogli di gelatina precedentemente messi in ammollo in acqua fredda.
  11. Trasferisci il tutto nella ciotola con ricotta, orange curd e zucchero a velo.
  12. Dai un’altra mescolata energica per far amalgamare tutti gli ingredienti.
  13. Monta la restante quantità di panna fresca con le fruste elettriche e aggiungila a tutti gli altri elementi mescolando dall’alto verso il basso.
  14. Preleva la tortiera dal frigo e versa al suo interno la crema ottenuta.
  15. Metti di nuovo il tutto in frigorifero per un’altra ora almeno.
  16. Nel frattempo, non resta che realizzare la guarnizione.
  17. Metti a bagno i fogli di gelatina per 5 minuti.
  18. Spremi le arance fino a ottenere 250 grammi di succo (ricordati di filtrarlo con un colino a maglie strette)
  19. Unisci succo di arancia e zucchero a velo.
  20. Riscalda l’acqua in un pentolino e, poco prima del bollore, spegni il fuoco.
  21. Versa nel pentolino i fogli di gelatina strizzati, lasciali sciogliere e aggiungi poi il succo di arancia zuccherato.
  22. Fai riposare 20 minuti, dopodiché versa sulla cheesecake che ha riposato in frigorifero.
  23. Lascia il dessert in frigo per almeno 4 ore.
  24. Realizza infine una decorazione con le scorze di arancia candite e servi in tavola!

Anche tu non vedi l’ora di metterti ai fornelli come noi?

Altri articoli interessanti di foodspring: