Semi di canapa: valori nutrizionali, ricette e molto altro ancora

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©Karisssa

Al contrario di quanto si potrebbe pensare non hanno alcun effetto stupefacente, anzi, sono un vero concentrato di nutrienti. Parliamo dei semi di canapa, sempre più in voga tra i patiti di superfood. È giunto il momento di scoprirli più da vicino.

Canapa e semi di canapa: qual è la differenza?

Se il CBD (cannabidiolo) sta prendendo sempre più piede come integratore alimentare, anche i semi di canapa non sono da meno: con le sue proprietà nutrizionali, questo superfood di grande tendenza promette infatti di arricchire e impreziosire tantissimi piatti. Ma sorge spontanea una domanda: qual è la differenza tra i semi di canapa e la cannabis?

Facciamo subito un po’ di chiarezza. La canapa appartiene alla famiglia delle Cannabaceae, le cui piante femmine sono più grandi e folte mentre i maschi, detti staminiferi, maturano più rapidamente. Oltre a essere una delle piante più apprezzate sin da tempi antichissimi per la sua utilità, la canapa vanta anche una lunga tradizione per il suo uso officinale.

Per via delle sue proprietà psicoattive, diversi preparati a base di cannabis sono oggi comuni sostanze stupefacenti. Tra i più diffusi figurano senz’altro la marijuana, ottenuta dalle foglie e dai fiori essiccati delle piante femmine, così come l’hashish, che invece è ricavata dalla resina delle infiorescenze. In Italia possesso, coltivazione e commercio di queste sostanze sono dunque disciplinati con precisione se non vietati dalla legge.

Ma allora perché i semi di canapa si trovano in numerose erboristerie, drogherie e nei negozi online? Semplice: a differenza dei fiori, delle foglie e degli steli, i semi di canapa non contengono THC (tetraidrocannabinolo), la sostanza responsabile del potente effetto psicoattivo e allucinogeno. I semi di canapa quindi non causano assuefazione né hanno effetti stupefacenti.

I valori nutrizionali dei semi di canapa

Finora i semi di canapa hanno conquistato soprattutto vegetariani e vegani poiché si tratta di autentiche bombe proteiche, e sono dunque particolarmente indicati per compensare un deficit di proteine nelle diete prive di carne e pesce. Ma cos’altro contengono i semi di canapa? Scopriamolo subito con la nostra tabella dei valori nutrizionali!

Semi di canapa decorticati (100 grammi)

Calorie553 kcal
Proteine31 g
Carboidrati9 g
Fibre4 g
Zuccheri1,5 g
Grassi49 g
Acidi grassi saturi4,5 g
Acidi grassi monoinsaturi5 g
Acidi grassi polinsaturi38 g

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Sostanze nutritive: tutto il bello dei semi di canapa

Da tempo si è ormai diffusa la voce che i semi di canapa siano particolarmente salutari, motivo per cui vengono spesso considerati un vero e proprio superfood. Si dice che aiutino a dimagrire e ad accrescere la massa muscolare, oltre che a contribuire anche a ridurre colesterolo e glicemia. Vista così sembrerebbero quasi un prodotto miracoloso, tuttavia va precisato che queste proprietà non sono scientificamente dimostrate.

Pertanto quando si parla dei loro benefici per la salute è sempre meglio andarci piano. Quel che è certo è che i semi di canapa, proprio come la frutta a guscio e i semi di sesamo, sono ricchi di grassi buoni: 100 g di semi ne contengono ben 38 g di acidi grassi polinsaturi – una porzione davvero notevole. Secondo la Società tedesca per l’alimentazione (DGE), i grassi buoni qui contenuti contribuirebbero a ridurre il rischio di malattie coronariche e ad abbassare il colesterolo cattivo LDL.

I semi di canapa sono inoltre ricchi di altre preziose sostanze quali vitamine, fibre e minerali, tra cui calcio e magnesio: se il primo è importante per la coagulazione del sangue e la funzionalità delle cellule, il secondo è un cofattore enzimatico essenziale per la sopravvivenza. Inoltre i semi di canapa contengono vitamina E e vitamine B.

E non è finita qui: essendo altamente digeribili e ben assimilabili, possono essere integrati senza problemi nel tuo piano alimentare e possono essere consumati sia decorticati sia integrali. Quest’ultima variante, per via della sottile buccia legnosa, è leggermente più croccante e ricca di fibre, che a loro volta favoriscono il senso di sazietà e stimolano la digestione.

A cosa fare attenzione quando si acquistano i semi di canapa?

Come per gli altri superfood, anche per i semi di canapa è importante preferire la qualità biologica e fare attenzione alla provenienza. Quest’ultima rappresenta un fattore non di poco conto per un motivo preciso: anche se i semi di canapa non contengono THC, durante il raccolto possono entrare in contatto con altre parti della pianta piuttosto ricche di questa sostanza. Di conseguenza, il prodotto destinato al commercio può contenere la sostanza psicoattiva in quantità misurabili.

Per andare sul sicuro è meglio acquistare semi di canapa di produzione europea, dato che nell’UE è permesso coltivare solo canapa con un contenuto di THC inferiore allo 0,2%. Per evitare possibili danni alla salute si raccomanda di non superare un certo valore di THC; qui di seguito riportiamo quello fornito dall’Istituto tedesco per la tutela della salute dei consumatori e per la medicina veterinaria.

Ecco i valori indicativi di THC per gli alimenti:

  • 5 µg/kg per le bevande alcoliche e analcoliche
  • 5000 µg/kg per gli oli alimentari
  • 150 µg/kg per tutti gli altri alimenti

In ogni caso è buona norma essere prudenti, soprattutto con bambini, donne incinte e chi ne consuma in abbondanza. In tali casi, i semi di lino o di sesamo e la frutta a guscio possono costituire una valida alternativa.

I semi di canapa in cucina: ricette da gustare

Ti piacerebbe provare i semi di canapa ma non hai idea di come utilizzarli? Ci pensiamo noi! In effetti i semi di canapa possono essere consumati crudi e integrali anche da soli: leggermente oleosi, presentano un gusto delicato che richiama la nocciola e sono perfetti per arricchire insalate o muesli, ma costituiscono anche un ingrediente sfizioso per salse e polpette.

Un consiglio: ti piace il nostro pane proteico vegano, fatto con Avena Istantanea? Allora prova a renderlo ancora più gustoso aggiungendo una manciata di semi di canapa!

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Ma passiamo ai fatti: ecco una ricetta salutare a base di semi di canapa, ideale per portare in tavola un contorno veloce ma gustoso per le crocchette di tofu vegane o i wrap al pollo.

Carote al miele e alla canapa (per 2 persone)

  • Ingredienti: 300 g di carote, 1 cucchiaio di olio di canapa, ¼ di mazzetto di prezzemolo, 1 cucchiaino di miele, 1 cucchiaio di semi di canapa, sale, noce moscata grattugiata
  • Per prima cosa dorare i semi di canapa in una padella antiaderente e aggiungere un pizzico di sale
  • Mentre si raffreddano, pelare le carote e tagliarle a pezzetti
  • Riscaldare l’olio di canapa in una pentola, quindi aggiungere 3 cucchiai di acqua e le carote
  • Coprire e cuocere il tutto a fuoco moderato per circa 10 minuti, dopodiché insaporire con sale, noce moscata e prezzemolo tritato
  • A questo punto togliere la pentola dal fuoco, aggiungere il miele e mescolare
  • Infine impiattare le carote e guarnirle con i semi di canapa

Hai un debole per i dolci, ma non vuoi rinunciare a uno snack salutare? Allora questa ricetta potrebbe fare al caso tuo!

Barrette energetiche alla canapa

  • Ingredienti: noci, mandorle e noci del Brasile (150 g in totale), 50 g di fiocchi d’avena, 200 g di datteri, 50 g di cioccolata proteica, 3 cucchiai di semi di canapa, 1 cucchiaio di olio di cocco, 1 cucchiaio di sciroppo d’acero e un pizzico di cannella, curcuma e sale
  • Lasciare le noci, le mandorle e le noci del Brasile in ammollo per tutta la notte. Mezz’ora prima di preparare le barrette mettere a bagno anche i datteri
  • A questo punto tagliare a pezzettini i datteri e le noci, tagliare finemente la cioccolata e amalgamare tutti gli ingredienti con le mani
  • Se preferisci, puoi anche risparmiarti la fatica e disporre il tutto in una planetaria, lavorandoli per 10 secondi alla massima potenza
  • Formare un impasto e stenderlo su una teglia foderata con carta da forno
  • Appiattire bene e mettere in freezer per un’ora: il tuo snack è servito!

In breve: i semi di canapa

  • I semi di canapa si possono consumare da soli o essere aggiunti a vari piatti.
  • Non contenendo THC sono disponibili in commercio.
  • I semi di canapa sono delle vere “bombe di nutrienti” e hanno un elevato contenuto di acidi grassi buoni.
  • Sono inoltre ricchi di proteine e quindi particolarmente apprezzati da vegetariani e vegani.

Fonti dell’articolo

Il team editoriale di foodspring è composto da specialisti della nutrizione e dello sport. Ci affidiamo a studi scientifici per redigere ogni nostro articolo. Se vuoi saperne di più, leggi la nostra politica editoriale.

  • Bundesgesundheitsministerium (2019): Cannabis https://www.bundesgesundheitsministerium.de/fileadmin/Dateien/5_Publikationen/Drogen_und_Sucht/Berichte/Hoch_et_al_Cannabis_Potential_u_Risiko_SS.pdf
  • Deutsche Hauptstelle für Suchtfragen (2020): Cannabis https://www.dhs.de/suchtstoffe-verhalten/illegale-drogen/cannabis
  • Bundeszentrum für Ernährung (2020): Hanf https://www.bzfe.de/inhalt/hanf-6580.html
  • Bundeszentrum für Ernährung (2020): Trendlebensmittel Hanf https://www.bzfe.de/inhalt/trendlebensmittel-hanf-35193.html
  • U.S. Department of Agruculture (2020): Seeds, hemp seed, hulled https://fdc.nal.usda.gov/fdc-app.html#/food-details/170148/nutrients
  • Verbraucherzentrale (2019): Hanfsamen, Hanföl, Hanf-Tee – wie steht es mit der Sicherheit? https://www.verbraucherzentrale.de/wissen/lebensmittel/kennzeichnung-und-inhaltsstoffe/hanfsamen-hanfoel-hanftee-wie-steht-es-mit-der-sicherheit-12881
  • BfR (2000): BgVV empfiehlt Richtwerte für THC (Tetrahydrocannabinol) in hanfhaltigen Lebensmitteln https://www.bfr.bund.de/de/presseinformation/2000/07/bgvv_empfiehlt_richtwerte_fuer_thc__tetrahydrocannabinol__in_hanfhaltigen_lebensmitteln-884.html