Ritenzione idrica: cos’è, cause, sintomi, rimedi

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Woman sits on a stair ledge and supports her head. @valentinrussanov

Uno dei disturbi più diffusi tra la popolazione mondiale è l’odiosa ritenzione idrica. Le cause hanno un’origine patologica oppure sono legate a uno stile di vita non propriamente sano. Chi soffre di ritenzione idrica subisce un calo di qualità della vita. Per combattere questo disturbo è decisamente consigliabile partire da un’alimentazione sana e da uno stile di vita salutare. A proposito, conosci le 5 regole da seguire per mangiare sano?

Qui di seguito, ti spiegheremo cos’è la ritenzione idrica, quali sono i principali sintomi e quali i possibili rimedi. Sdraiati, leggi con attenzione e preparati a sconfiggere con noi di foodspring questo temibile nemico. E concediti una pausa golosa con il nostro Mix Noci e Bacche!

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Ritenzione idrica – cos’è?

Quando si parla di ritenzione idrica? Il termine “ritenzione idrica” si utilizza per indicare la tendenza di un organismo a trattenere liquidi in eccesso. Oltre ai semplici liquidi, una persona che soffre di ritenzione idrica trattiene anche tossine e sali minerali.

Le zone del corpo umano che tendono ad accumulare più liquidi sono quelle dove generalmente si accumula il grasso:

  • cosce
  • glutei
  • addome

Chi soffre di ritenzione idrica, purtroppo, non vede ristagnare solo i liquidi in eccesso, ma anche delle tossine che possono essere dannose per la salute. Combattere la ritenzione idrica in maniera tempestiva, partendo da una saggia prevenzione, è una mossa decisamente consigliata.

Cause della ritenzione idrica

Le cause scatenanti della ritenzione idrica sono numerose. In linea generale, possiamo distinguere in ritenzione idrica di origine patologica e ritenzione idrica causata dallo stile di vita.

Tra le cause di origine patologica possono esserci malattie come allergie, artrite, cirrosi epatica, enfisema, insufficienza renale, intolleranze alimentari, ipotiroidismo, scompenso cardiaco e molte altre. Anche il ciclo mestruale o il troppo caldo possono causare ritenzione idrica, ma è chiaro che in questo caso l’origine non è patologica.

Avere uno stile di vita poco salutare può portare alla ritenzione idrica o può peggiorare la situazione se già ne soffri. Non praticare sport, fumare, bere troppo alcol, essere sovrappeso, mangiare cibi troppo salati o abusare di farmaci e caffè sono ottimi modi per aggravare la situazione. Anche indossare abiti troppo stretti o tacchi vertiginosi e restare a lungo in piedi sono abitudini che contribuiscono alla ritenzione idrica. Lo avresti mai detto?

Squilibrio tra potassio e sodio

Tutte queste cause che abbiamo citato, concorrono a generare uno squilibrio tra due importanti sali minerali presenti nel corpo:

  • sodio
  • potassio

Se la quantità di sodio presente nel corpo diventa maggiore rispetto alla quantità di potassio, l’organismo tratterrà più acqua. I problemi, però, non finiscono qui! Tutto ciò, infatti, influenza sia la circolazione venosa che linfatica. Di conseguenza, oltre a ristagnare acqua in eccesso, la circolazione alterata porta al ristagno di tossine, assolutamente da evitare, e alla carenza di ossigeno e nutrienti per le cellule.

Il metabolismo cellulare ne risente e non lavora più come dovrebbe, causando malessere e molti altri problemi.

Sintomi della ritenzione idrica

Il principale sintomo della ritenzione idrica è l’edema. Che cos’è l’edema? È l’accumulo di liquidi in alcuni tessuti dell’organismo, che possiamo notare proprio per il fatto che questi tessuti risultano gonfi.

I sintomi  non si limitano al semplice gonfiore. Chi soffre di ritenzione idrica, può sperimentare anche:

  • formicolio
  • riduzione del flusso urinario
  • dolore agli arti
  • stanchezza e malessere

Come capire se soffri di ritenzione idrica

Per capire se soffri di ritenzione idrica, non basta avere tutti i sintomi appena elencati, ma è necessario effettuare l’esame specifico del peso delle urine, solo così puoi sapere con certezza se ne soffri.

Esiste anche un “test fai-da-te” che ti permette di scoprire se il tuo organismo tende ad accumulare liquidi e consiste nello schiacciare con forza con un dito sulla parte del corpo dove si presenta il gonfiore. Se dopo aver tolto il dito la sua impronta non scompare nel giro di pochi secondi è probabile che tu soffra di ritenzione idrica.

A ogni modo, per questo tipo di controlli, ti consigliamo di affidarti al personale medico, per evitare danni e perché solo una persona competente e specializzata può diagnosticare una malattia.

Insufficienza venosa causata da ritenzione idrica

Come già detto, la ritenzione idrica non si limita al semplice accumulo di liquidi nei tessuti dell’organismo, ma può causare problemi di entità decisamente superiore.

La ritenzione idrica, infatti, può comportare la dilatazione delle pareti delle vene delle gambe (le temibili varici) e quindi l’insorgere di un’insufficienza venosa. Che cos’è l’insufficienza venosa? È una patologia per colpa della quale il sangue che arriva agli arti inferiori ha difficoltà a ritornare al cuore e, quindi, tende a ristagnare in essi.

I sintomi dell’insufficienza venosa consistono in formicolii, pesantezza, dolore, crampi, gonfiore e si manifestano soprattutto quando fa più caldo e di notte.

L’insufficienza venosa porta anche problemi di natura estetica, dato che può causare alterazioni della pelle come vene varicose e capillari molto in evidenza.

Prevenire e curare la ritenzione idrica, prima che degeneri in insufficienza venosa, è quindi decisamente conveniente.

Rimedi contro la ritenzione idrica

Prima di andare avanti, chiariamo una cosa: rivolgersi al personale medico specializzato è il modo migliore per prevenire o curare la ritenzione idrica nelle gambe, la ritenzione idrica nell’addome altrove. È ritenzione idrica o cellulite? Solo il personale medico sa. E: non c’è l’ultima miglior drenante per ritenzione idrica per tutte persone.

Come eliminare la ritenzione idrica? Ci sono anche rimedi drastici per la ritenzione idrica. Ma di seguito ti indichiamo dei trattamenti e degli accorgimenti che solitamente vengono messi in pratica per prevenire e combattere la ritenzione idrica.

1. Bevi molta acqua – perché acqua è migliore per ritenzione idrica

Come combattere la ritenzione idrica – e qual è uno dei migliori metodi? Bere molta acqua! Sì, proprio così: per eliminare i liquidi in eccesso è utile bere molta acqua.

Bere molta acqua favorisce la diuresi, che permette di eliminare i liquidi in eccesso. Al contrario delle credenze comuni, infatti, l’acqua non contribuisce ad aumentare il gonfiore, ma si limita a stimolare la diuresi.

Chiaramente, non tutti i tipi di acque favoriscono la diuresi. Le acque consigliate in caso di ritenzione idrica sono quelle iposodiche, oligominerali o minimamente mineralizzate.

Da evitare tutte le bevande che contengono alcol, che sono farmacologicamente attive (come il caffè che contiene la caffeina) e che contengono sostanze di vario genere (tè, bibite gassate, etc.). Queste, sebbene forniscano acqua, aumentano la ritenzione idrica.

Trucchi per bere molta acqua

Se soffri di ritenzione idrica, bere più acqua del solito è decisamente consigliato. Come fare a bere tanta acqua se non si è abituati? Seguendo questi semplici trucchi:

  • Non bere grandi quantità di acqua tutte in una volta, ma fai piccoli sorsi durante tutta la giornata.
  • Tieni sempre a portata di mano una bottiglia. Involontariamente berrai più acqua del solito avendo a disposizione una fonte sempre vicina.

Il corpo, una volta abituato ad assimilare un certo quantitativo di acqua giornaliero, tenderà a richiedere lo stesso quantitativo senza alcuno sforzo anche i giorni successivi. Proprio così: puoi allenare il corpo a richiedere una certa quantità di acqua al giorno. All’inizio sarà dura, ma i benefici per la salute si faranno sentire presto.

2. Segui un’alimentazione sana ed equilibrata per eliminare la ritenzione idrica

Seguire una dieta ad hoc, preferibilmente preparata da un medico, è un ottimo modo per prevenire la ritenzione idrica e mitigarne i sintomi.

La stitichezza, ad esempio, ostacola il deflusso venoso all’altezza dell’addome. Per combatterla, puoi seguire una dieta ad alto contenuto di fibre, che stimoleranno le naturali funzioni fisiologiche. In particolare, sono consigliati gli alimenti che contengono molta vitamina C (anche detta “acido ascorbico”), una molecola che protegge i capillari.

Tra i consigliati troviamo anche gli alimenti ricchi di acqua, che stimolano la diuresi.

Se ogni tanto ti concedi un’abbuffata, il giorno dopo puoi disintossicarti seguendo una dieta ricca di liquidi e verdure. In questo caso meglio prediligere oli di semi o d’oliva, evitare qualsiasi tipo di carne e favorire il pesce, più digeribile grazie alla minore quantità di tessuto connettivo presente in esso. Sarebbero di aiuto anche una bella sudata in sauna o un intenso allenamento in palestra.

Alimenti consigliati

Hai ritenzione idrica – ma come eliminarla? Anche con una dieta corretta. Come detto, gli alimenti da prediligere per chi soffre di ritenzione idrica o vuole prevenirla devono essere ricchi di fibre e vitamina C. In linea generale, però, è importante assumere alimenti che siano ricchi di potassio e poveri di sodio. Tra questi ti segnaliamo: funghi secchi, albicocche, fagioli bianchi, piselli, uvetta, mandorle, prugne secche, semi di girasole, datteri secchi e patate.

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Esistono ipotesi sul collegamento tra la carenza di vitamina D e la ritenzione idrica, ma questo aspetto deve essere ancora studiato.

Alimenti sconsigliati

Il sodio è uno dei principali minerali che aumentano il rischio di insorgenza di ritenzione idrica. grave Si trova soprattutto nel classico sale da cucina e contribuisce al mantenimento dei liquidi nei tessuti dell’organismo.

Per combattere gli effetti negativi del sodio, puoi ridurre la presenza del minerale nella dieta e assumere alimenti dalle proprietà diuretiche. Alcune semplici azioni che puoi intraprendere sono:

  • non salare troppo i cibi
  • ridurre il consumo di alimenti conservati sotto sale
  • ridurre il consumo di cibi industriali
  • utilizzare le spezie per regolare la sapidità dei cibi

Il sodio, quindi, è davvero così dannoso? Assolutamente no! Si tratta di un minerale importantissimo per il corpo umano e una sua carenza può essere nociva per la salute. Per questo motivo, non eliminare mai del tutto il sodio dalla dieta, ma affidati a un medico per studiare un piano alimentare che ti permetta di equilibrare tutti i nutrienti che assimili nel corso della giornata.

3. Pratica attività fisica

Lo sai qual è uno dei migliori alleati contro la ritenzione idrica? Lo sport! Praticare attività fisica è un ottimo modo per stimolare la circolazione venosa e linfatica, soprattutto se svolgi una vita sedentaria. Trova un po’ di tempo per te e metti in moto i muscoli!

Gli sport acquatici sono particolarmente indicati per combattere questo tipo di disturbo. L’acqua, infatti, va a svolgere un’azione massaggiante sugli arti gonfi e dona una sensazione di freschezza, che stimola la circolazione e aiuta il ritorno venoso.

Se preferisci qualche attività fisica più tranquilla e rilassante, per combattere la ritenzione idrica puoi praticare ginnastica dolce, stretching o una semplicissima camminata. A volte basta poco per stare bene!

4. Massaggi contro la ritenzione idrica

Cosa c’è di più rilassante di un bel massaggio? Davvero poche cose! Se poi si tratta di un massaggio che ti permette di combattere un disturbo come la ritenzione idrica, allora l’occasione diventa ancora più allettante.

Esistono vari tipi di massaggi in grado di combattere l’accumulo di liquidi nei tessuti dell’organismo. Ecco quali sono i più diffusi.

Massaggio linfodrenante

Il linfodrenaggio è un tipo di massaggio molto delicato e ripetitivo. A differenza dei massaggi tradizionali, il suo ritmo è decisamente più lento. Una caratteristica del massaggio linfodrenante è che esso viene svolto senza l’applicazione di alcun prodotto, ma tramite il contatto diretto della pelle della persona massaggiata con quella di chi massaggia. Ciò stimola la circolazione della linfa e l’espulsione dei liquidi e tossine in eccesso.

Questo tipo di massaggio è eseguito nella direzione dei linfonodi. È importante che il massaggio linfodrenante venga effettuato molto delicatamente perché una pressione eccessiva potrebbe indebolire la circolazione linfatica e rendere inutile il trattamento.

Il massaggio linfodrenante può essere praticato in qualsiasi zona del corpo:

  • viso
  • braccia
  • mani
  • torace
  • addome
  • gambe
  • piedi
  • schiena
  • glutei

Oltre a favorire la circolazione linfatica, questo tipo di massaggio favorisce anche la circolazione venosa, rilassa il corpo ed è un ottimo trattamento per la pelle.

Desideri provare subito questo tipo di massaggio? Assicurati di rivolgerti a una persona qualificata che ne ha le competenze e non potrai che essere felice di provare questo trattamento.

Idromassaggio

L’acqua in movimento a contatto con la pelle può svolgere un’azione massaggiante decisamente benefica. Hai voglia di provare questa sensazione, ma non ci tieni a praticare sport acquatici? Allora puoi utilizzare una comoda vasca idromassaggio.

L’azione dell’acqua sulla pelle ha un effetto distensivo. Grazie a un idromassaggio la pelle risulterà più tonica, rilassata e carica di energie.

In caso di ritenzione idrica, l’ideale sarebbe usare un idromassaggio con acqua non calda. Il calore, infatti, può aggravare l’effetto della ritenzione. Inoltre, a seconda di cosa preferisci, puoi scegliere tra acqua dolce e acqua di mare, l’effetto benefico contro la ritenzione ci sarà in entrambi i casi.

Massaggio con guanto di seta

Non hai molto tempo a disposizione, ma vuoi comunque concederti ogni giorno un piccolo massaggio che ti permetta di combattere la ritenzione idrica? L’utilizzo di un guanto in seta grezza potrebbe essere ciò che stai cercando!

Questo tipo di guanto ha un effetto esfoliante e va usato appena ti svegli al mattino, generalmente prima di fare la doccia. Se massaggi caviglie e gambe, è importante che il verso del massaggio vada dal basso verso l’alto con dei movimenti circolari. In questo modo, oltre a ottenere il massimo dall’effetto esfoliante, stimolerai anche la circolazione sanguigna, importante per prevenire l’insorgenza della ritenzione idrica.

5. Calze a compressione

La ritenzione può essere combattuta anche utilizzando dei particolari tipi di indumenti. In particolare, puoi utilizzare delle calze contenitive, che supportano il ritorno venoso andando a esercitare una certa pressione sulle vene degli arti inferiori.

Esistono due tipi di calze contenitive:

  • calze da riposo (che prendono anche il nome di “calze elastiche preventive”)
  • calze a compressione

Queste ultime sono disponibili in vari modelli, differenti per il grado di compressione che esercitano sulle vene delle gambe.

Credi che il tuo corpo non possa sopportare questo tipo di calze? Come detto, le calze contenitive sono disponibili in vari gradi di compressione, così che tu possa trovare quelle che meglio si addicono alle tue esigenze. Inoltre, esistono modelli di calze contenitive in fibra sottile, che permettono alla pelle di respirare e che difficilmente sentirai sulle gambe.

Attenzione, prima di acquistare ed utilizzare questo tipo di calze, consulta il personale medico specializzato. Si tratta di un presidio medico e abusarne potrebbe essere nocivo per la salute.

6. Pressoterapia

Un trattamento efficace contro la ritenzione idrica è la pressoterapia. Si tratta di un trattamento sia medico che estetico il cui obiettivo è migliorare la circolazione linfatica.

La pressoterapia consiste nell’applicazione sulle zone interessate da ritenzione di uno speciale macchinario in grado di esercitare una certa pressione. Per la precisione, il terapista o la terapista applica dei cuscini sul corpo del paziente. Questi cuscini, tramite delle pompe, si riempiono d’aria ed esercitano una certa pressione sulle zone del corpo interessate da ritenzione.

Tutto ciò porta a un miglioramento della circolazione venosa e della circolazione linfatica. Si tratta, quindi, di un trattamento in grado di prevenire e ridurre gli effetti della ritenzione.

Se dovessi optare per un trattamento del genere, affidati a professionisti e professioniste del settore. Infatti, sarà compito loro regolare la pressione dei cuscini. Se questa operazione non viene svolta correttamente, il trattamento non sarebbe efficace.

Quante sedute?

Affinché la pressoterapia risulti efficace, è necessario sottoporsi a più di una seduta. Generalmente, sono consigliati almeno 8 trattamenti suddivisi in 2/3 sedute per settimana.

Il numero di trattamenti e la loro frequenza può variare in base alla gravità della ritenzione idrica.

7. Scarpe basculanti

È possibile prestare attenzione alla forma fisica mentre si prova a combattere la ritenzione idrica? Certo, grazie alle scarpe basculanti!

Le scarpe basculanti, se non sai di cosa stiamo parlando, sono quelle particolari calzature che hanno la suola “a barchetta”. Chi le utilizza tende a oscillare e, quindi, deve fare uno sforzo fisico e di postura per restare in equilibrio. Se così non fosse, non si chiamerebbero di certo “scarpe basculanti”!

Questo tipo di scarpa offre innumerevoli vantaggi a chi la indossa. Eccone qualcuno:

  • miglioramento della circolazione sanguigna
  • miglioramento della postura
  • riduzione dei dolori alle articolazioni e alla schiena
  • sviluppo di numerosi muscoli, soprattutto glutei, quadricipiti e polpacci

Nonostante le prime passeggiate con questo tipo di scarpe potrebbero sembrare un incubo, i benefici si faranno vedere presto. Col tempo, infatti, gli arti inferiori risulteranno più allenati e soffriranno meno la fatica. Inoltre, la coordinazione aumenterà notevolmente.

Prima di acquistare un qualsiasi tipi di scarpa basculante, chiedi consiglio a persone esperte e prova la scarpa in prima persona. Ogni piede ha esigenze diverse e acquistare a scatola chiusa questo tipo di calzature non è una buona idea.

8. Semplici gesti per prevenire la ritenzione idrica

La ritenzione idrica si può prevenire anche con dei piccoli e semplici gesti quotidiani. Oltre a quanto ti abbiamo detto finora, ci sono azioni che  svolte quotidianamente contrastano questo fastidioso disturbo:

  • Se sei molto in sovrappeso, rivolgiti al personale medico specializzato e inizia a seguire una dieta sana che ti permetta di rimetterti in forma.
  • Quando hai un po’ di tempo, sdraiati sul pavimento e distendi le gambe lungo il muro per una decina di minuti. La circolazione sanguigna ti ringrazierà.
  • Dormi con un cuscino sotto i piedi. Se incingessi, potrebbe risultare utile dormire con un cuscino tra le gambe.
  • Evita i luoghi troppo caldi. Il caldo fa dilatare i vasi sanguigni!
  • Stimola la circolazione sanguigna mentre fai la doccia alternando getti di acqua fredda e getti di acqua calda. Parti dalle caviglie e arriva sino all’inguine.
  • Non passare troppo tempo in piedi ed evita tacchi eccessivamente alti.

Si tratta di piccole accortezze che ti permetteranno di tenere lontana la ritenzione idrica senza dover fare alcuno sforzo.

Cellulite o ritenzione idrica? La differenza

La cellulite e la ritenzione idrica sono la stessa cosa? No, si tratta di due cose diverse.

Quando parliamo di cellulite, innanzitutto, non ci riferiamo a una malattia, ma a un cambiamento della struttura della pelle. Per la precisione, si tratta di un’alterazione del tessuto sottocutaneo la cui più evidente manifestazione è la famosa pelle a buccia d’arancia. Nel caso della cellulite, non c’è accumulo di liquidi e tossine nei tessuti.

La ritenzione idrica, invece, può portare a seri problemi di salute ed è caratterizzata dall’accumulo di liquidi e tossine nei tessuti dell’organismo.

I trattamenti per questi due problemi, inoltre, sono completamente diversi. Utilizzare i trattamenti di un problema per risolvere l’altro ti porterebbe solo ad avere altri danni.

Ritenzione idrica: una sintesi

Proviamo a sintetizzare quanto detto sulla ritenzione idrica.

  • Le cause possono essere varie ed è importante capire a cosa è dovuta.
  • Bere molto aiuta la diuresi e, quindi, a eliminare i liquidi in eccesso.
  • Seguire una dieta sana ed equilibrata è di aiuto.
  • Bisogna evitare di esagerare col sodio e fare in modo che i suoi livelli non superino quelli del potassio.
  • Esistono molte tecniche e strumenti con i quali combattere la ritenzione idrica.

A ogni modo, la soluzione da preferire è prevenire la ritenzione idrica con azioni come bere la giusta quantità di acqua ogni giorno, fare attività fisica e seguire una dieta equilibrata. Basta poco per stare bene con il proprio corpo!

La ritenzione idrica può portare a problemi seri se trascurata e, se credi di soffrirne, rivolgiti al personale medico specializzato. Lui saprà aiutarti a risolvere il problema e ti permetterà di evitare cure fai-da-te che potrebbero solamente peggiorare la situazione.

Non si può ottenere la ritenzione idrica in un mese – e non si può eliminare la ritenzione idrica in un mese. Quindi prendi cura di voi stessi e chiedi consiglio al personale medico.

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Fonti dell’articolo

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