La comfort zone: 5 consigli per uscirne

icon 4 min
frau im gym ©Cavan Images

La tua vita quotidiana si ripete sempre uguale e hai la sensazione di non riuscire a cambiare la tua routine abituale? Vediamo che cos’è la comfort zone e come uscirne.

Che cos’è la comfort zone?

Ti alzi, vai al lavoro e poi in palestra: la tua quotidianità è scandita da routine che si ripetono a intervalli regolari. Le tue azioni si muovono all’interno della tua zona di comfort, dove ti senti al sicuro e prendi decisioni senza stress e incertezze.

Comfort zone - donna seduta sul letto
©Sofie Delauw

La zona di comfort, in pratica, è delimitata dai tuoi limiti autoimposti. Non esiste “un’unica” comfort zone, anzi essa varia da persona a persona, quindi non tutte le comfort zone sono uguali.

Un esempio: per te magari non è una sfida parlare in pubblico, per altre persone, invece, può rappresentare un grande ostacolo.

Secondo gli studi, lo sviluppo della personalità e le prestazioni ristagnano nel lungo periodo se rimani sempre nella tua zona di comfort. Lo sviluppo personale è nullo e le porte importanti rimangono chiuse. In sostanza non sviluppi le tue potenzialità.
Ti piacerebbe uscire dal tuo guscio e imparare qualcosa di nuovo? Allora non hai altra scelta: devi uscire dalla tua zona di comfort.

Come uscire dalla comfort zone

Lasciare la propria zona di comfort significa scegliere l’opzione più rischiosa. Dovresti quindi lasciare il tuo lavoro senza sapere cosa ti aspetta dopo? Ovviamente non è necessario rompere ogni abitudine persistente. Ma di tanto in tanto voltare le spalle alla comfort zone può aiutare, a lungo termine, a sviluppare nuove abitudini.
Di seguito ti mostriamo quali 5 consigli quotidiani ti possono aiutare a lasciare occasionalmente la tua zona di comfort.

donna seduta sul tappetino da yoga
©Hero Images

1. Il peggiore dei casi

Vuoi correre la mezza maratona, imparare una nuova lingua o cambiare lavoro ma non riesci a deciderti a fare il primo passo? Chiediti cosa può accadere nel peggiore dei casi se abbandoni la tua zona di comfort. Vedrai che nessuna conseguenza è così negativa come il pensiero di non esserti messo/a in gioco.

2. Un passo alla volta

Nessuno si aspetta che tu rinunci a tutte le tue abitudini da un giorno all’altro.
Vuoi imparare a parlare senza paura del grande pubblico? Non devi iniziare tenendo un convegno davanti a centinaia di persone, ti consigliamo di fare dei piccoli step per un periodo di tempo continuato. Per esempio, inizia parlando davanti a un paio di colleghi, poi davanti a un gruppo più ampio. Impara a mettere da parte la paura e ad amare la sensazione di uscire dalla tua comfort zone.

calendario
©Utamaru-Kido

Col tempo diventerà sempre più facile e ti avvicinerai al tuo obiettivo senza accorgertene. Quando ti sentirai a tuo agio a parlare davanti ai tuoi colleghi, allora potrai provare davanti a un pubblico sconosciuto.

3. Zero scuse!

Fa troppo freddo, sei troppo stanco/a: abbiamo sempre una scusa pronta perché è troppo comodo rimanere nel nostro angolino.
Sii onesto/a con te stesso/a e impara a distinguere le scuse dai motivi reali che ti impediscono di compiere una determinata azione. Mettiti nei panni di un osservatore e chiediti cosa consiglieresti al tuo migliore amico nella stessa situazione.

4. Mentalità

Pensa alla sensazione che proverai dopo. È un po’ come andare sulle montagne russe: all’inizio hai paura e ti senti insicuro/a, dopo sei pieno di adrenalina e non vedi l’ora di ripetere l’esperienza. Pensa al valore aggiunto che si genera se lasci regolarmente la tua comfort zone. Il fatto di abbandonare le nostre certezze e ciò che conosciamo dovrebbe essere sempre collegato a pensieri positivi.

5. Di’ più spesso di sì

Parlare con gli sconosciuti, trascorrere il fine settimana fuori città, partecipare a un evento da solo/a. Di’ di sì più spesso e supera i tuoi limiti.

Il modello comfort zone

È importante provare a uscire dalla propria comfort zone, dunque. Attenzione, però: secondo gli specialisti di psicologia è molto facile esagerare e mancare l’obiettivo. In questo contesto esistono altre due zone oltre a quella di comfort: la zona di apprendimento e quella di panico.

comfort zone - infografica
©Luxy Images

La zona di apprendimento

Ti trovi in un’area sconosciuta e ti senti insicuro. Prendere decisioni richiede più energia e più tempo. L’area di apprendimento è l’area in cui hai il potenziale per crescere e imparare cose nuove. Rompi la routine e ti trovi davanti a una sfida.

La zona di panico

A differenza della zona di apprendimento, nella zona di panico ti senti sopraffatto/a. I tuoi compiti sono sconosciuti o poco chiari. Ti senti intimidito/a e prevale la sensazione di panico. Sei dominato dall’istinto di fuga. In tali situazioni l’apprendimento è impossibile.

donna che fa jogging sulle strisce pedonali
©Philippa-Langley

Immaginati questa situazione: vuoi iniziare a correre e iscriverti alla prossima mezza maratona nella tua città. Devi prepararti per correre 21 chilometri in 2 mesi. Da 0 a 100! Ti sarà subito chiaro che non sono solo le articolazioni ad aver bisogno di tempo per abituarsi alla nuova sfida. Il panico si diffonde velocemente nella tua testa e ti chiedi se una gara di 10 km non sarebbe stata sufficiente per iniziare.

Le fasi di allenamento intensivo richiedono molta energia e rappresentano uno stress notevole per il tuo corpo. Dopo l’allenamento, devi rifornire i muscoli di carboidrati e aminoacidi essenziali rapidamente disponibili. Con i nostri Recovery Aminos restituirai al tuo corpo tutti i nutrienti di cui necessita per recuperare in modo efficace.ricaricati!

Si tratta, insomma, di trovare il livello di sfida adatto a te. Ti consigliamo di provare a uscire occasionalmente dalla zona di comfort a piccoli passi e di imparare a conoscere la zona di apprendimento nella vita di tutti i giorni. Ovviamente, nel corso di questo processo, una certa dose di paura o incertezza è normale.

In breve

    • La comfort zone è la tua zona di benessere.
    • Nella tua comfort zone prendi decisioni facilmente e senza rischi.
    • Se vuoi imparare qualcosa di nuovo e crescere devi lasciare la tua comfort zone.
    • Fai attenzione a fare piccoli passi fuori dalla tua zona di comfort per evitare di finire nella cosiddetta zona di panico.

    Fonti dell’articolo

    Il team editoriale di foodspring è composto da specialisti della nutrizione e dello sport. Ci affidiamo a studi scientifici per redigere ogni nostro articolo. Se vuoi saperne di più, leggi la nostra politica editoriale.