Bacche di Acai: quanto è salutare questo superfrutto?

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acai beere ©StockFood

Considerate un superfood, le bacche di Acai sono un miracoloso frutto brasiliano. Il loro segreto? L’elevato contenuto di nutrienti! Ma quali potenzialità nascondono? Quanto sono salutari e come gustarle al meglio? Nel nostro articolo trovi tutte le informazioni più importanti e alcune ricette buonissime!

Bacche di Acai: che frutto è?

Originarie del Sud America e dell’America Centrale, le bacche di Acai sono il frutto di una palma arborea chiamata “Euterpe oleracea“ che cresce spontaneamente nelle zone paludose. Queste bacche miracolose provengono prevalentemente dal Brasile, dove vengono utilizzate come rimedio naturale ormai da secoli. Grazie al loro elevato contenuto di nutrienti, sono considerate un superfood in tutto il mondo. In Italia si possono acquistare come bacche secche, ma anche sotto forma di polvere, succo o capsule.

Esteriormente le bacche di Acai ricordano dei mirtilli molto grandi: hanno un colore blu scuro, sono rotonde e hanno un diametro che va da uno a due centimetri. Il loro sapore è terroso e leggermente oleoso. Alcuni le trovano piccanti, mentre per altri sono dolciastre come il cioccolato fondente alle noci.

Pronunciata “Assai”, l’ortografia originale portoghese di questa parola è “Açai” ma per praticità in italiano si scrive anche semplicemente “Acai”.

Quanto sono salutari le bacche di Acai?

Per via del loro elevato contenuto di nutrienti, che include una grande quantità di vitamine e minerali, le bacche di Acai sono un superfood molto popolare in tutto il mondo. Questo potente frutto è apprezzato soprattutto dagli sportivi: la sua alta percentuale di grassi lo rende una preziosa fonte di energia, proprio come lo sono l’avocado e la frutta a guscio.

Le bacche di Acai possono quindi rientrare in un’alimentazione bilanciata e varia, ma non sono ideali come snack per dimagrire. Se vuoi perdere peso, devi raggiungere un sano deficit calorico: scopri come dimagrire con la dieta giusta!

Calorie e valori nutrizionali

L’apporto calorico delle bacche di Acai è di 200 calorie per 100 grammi, dunque è piuttosto elevato per un frutto. Per capire meglio, basta pensare che la stessa quantità di mirtillo contiene solo 36 calorie.

Di seguito trovi una panoramica dei nutrienti delle bacche di Acai fresche. I valori del succo o dei prodotti in polvere possono variare in base al produttore.

Valori nutrizionaliper 100 g di bacche di Acai
Calorie200 kcal
Proteine5 g
Carboidrati4 g
Grassi19 g
Fibre32,5 g
  • Proteine: 100 grammi di bacche di Acai fresche contengono 5 grammi di proteine e 19 diversi amminoacidi, dunque non hanno molto da invidiare ai legumi altamente proteici. Ad esempio, 100 grammi di lenticchie e ceci contengono rispettivamente circa 12 grammi e 9 grammi di proteine.
  • Carboidrati: 100 grammi di bacche di Acai contengono 4 grammi di carboidrati, una quantità relativamente bassa. In una mela ne troviamo il triplo o il quadruplo, quindi l’Acai è un frutto molto povero di zuccheri.
  • Grassi: le bacche di Acai sono un’ottima fonte di energia grazie al loro elevato contenuto di grassi pari a circa 19 grammi in 100 grammi, che supera anche quello dell’avocado (14 grammi). Questi grassi sono particolarmente preziosi perché aiutano il corpo ad assumere le vitamine liposolubili delle bacche. Inoltre si tratta di acidi grassi insaturi buoni per la salute, come l’acido oleico, gli Omega 3, gli Omega 6 e gli Omega 9.
  • Fibre: circa il 30% di questo frutto è costituito da fibre.

Vitamine e minerali

I macronutrienti che abbiamo appena visto sono già un ottimo punto a favore delle bacche di Acai, ma non è tutto! Questo frutto è anche una grande fonte di vitamine. Ecco quali contiene:

  • Vitamina D3
  • Vitamina B1
  • Vitamina B2
  • Vitamina B3
  • Vitamina B6
  • Vitamina C
  • Vitamina E

Per quanto riguarda i minerali, queste bacche sono altrettanto soddisfacenti. È notevole soprattutto l’elevata percentuale di calcio: una porzione di circa 100 grammi soddisfa un terzo del fabbisogno giornaliero. Per essere un frutto, le bacche di Acai contengono infatti una quantità superiore alla media di questo minerale: in 100 grammi troviamo da circa 133 a 309 milligrammi di calcio. Per avere un’idea più precisa, basta pensare che un bicchiere di latte (200 millilitri) ne contiene circa 240 milligrammi.

Le bacche di Acai racchiudono anche altri minerali importanti per i diversi processi metabolici, tra cui il ferro, il magnesio, il sodio, il fosforo, lo zinco, il rame e il calcio. Soprattutto la quantità di ferro (4,3 mg/100g) e magnesio (21 mg/100g) è particolarmente elevata per un frutto.

Oltre alle vitamine e ai minerali, ciò che le rende un vero superfood sono i fitocomposti contenuti, ad esempio i coloranti come i flavonoidi e gli antociani, presenti anche nelle amarene e nei lamponi. Questi gli conferiscono la loro colorazione scura e hanno un effetto antiossidante.

Bacche di Acai: dosi e preparazione

Dopo essere state raccolte, le bacche di Acai provenienti dall’Amazzonia sono commestibili solo per circa 36 ore. Questo vuol dire che per noi non è possibile consumarle fresche, ma solo secche o sotto forma di succo, polvere o capsule. È importante prestare attenzione alla qualità e acquistare prodotti senza additivi; inoltre ti suggeriamo di seguire sempre le dosi consigliate dal produttore.

Ecco alcuni prodotti a base di bacche di Acai e come consumarli:

  • Puoi utilizzare una manciata di bacche di Acai secche o liofilizzate per arricchire i muesli o condire bowls e insalate.
  • La polvere (da 5 a 10 grammi) è ricavata dall’estratto delle bacche di Acai oppure dal frutto liofilizzato. La puoi unire a muesli, porridge, yogurt o bevande.
  • Le capsule contengono l’estratto ad alto dosaggio di bacche di Acai e spesso altri componenti vegetali come la guaranà o il tè verde. Normalmente la dose giornaliera è di due capsule (da 5.000 a 6.000 mg).
  • Il succo di bacche di Acai è una purea di frutta diluita con acqua. Spesso viene aggiunto anche il succo di mela per rendere il sapore più dolce. Puoi bere il succo puro (sono consigliati da 30 a 50 millilitri al giorno) oppure aggiungerlo a salse e frullati.

Ricette con bacche di Acai: le nostre 3 preferite

Vuoi inserire nella tua alimentazione un superfrutto piccolo, rotondo, povero di zuccheri e ricco sia di acidi grassi buoni che di calcio? Allora prova una delle nostre ricette preferite con le bacche di Acai!

Açai bowl energizzante

Una smoothie bowl a colazione è un’alternativa salutare ai muesli. La nostra Açai bowl energizzante regala una buona dose di energie e nutrienti: le bacche di Acai incontrano ingredienti deliziosi come la frutta a guscio, i semi, la frutta fresca e la granola. Una volta preparata la base, puoi arricchirla a tuo piacimento. Con ben 500 calorie e 12 grammi di proteine in ogni porzione, la nostra bowl ti dà la giusta carica per affrontare la giornata!

acai bowl
©foodspring

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Smoothie purple

Vuoi qualcosa di rinfrescante? Per uno smoothie purple hai bisogno di 150 ml di latte di cocco, 75 g di mirtilli, 100 g di purea di Acai, 2 cucchiaini sia di semi di chia che di fiocchi di cocco e, se vuoi, un po’ di menta fresca. Frulla questi ingredienti liquidi e cremosi, aggiungi i topping che preferisci e lo smoothie è pronto!

Porridge proteico di quinoa con bacche di Acai

Questa colazione ricca di nutrienti sazia a lungo ed è pronta in meno di 15 minuti: il porridge proteico di quinoa è perfetto per tutti coloro che seguono un’alimentazione priva di glutine. In quanto pseudo cereale, la quinoa è un’ottima alternativa ai fiocchi d’avena. Per rendere questa ricetta ancora più salutare, basta aggiungere uno o due cucchiaini di polvere di bacche di Acai.

Non solo il tuo porridge avrà un bel colore, ma sarà più ricco di calcio, magnesio, ferro e vitamine. Mescola bene e gustalo caldo!

porridge di quinoa proteico
©foodspring

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In breve: le bacche di Acai

  • Sono i frutti della palma arborea, chiamata anche Euterpe oleracea, che cresce in Sud America e in America Centrale.
  • Costituite al 20% di acidi grassi buoni, sono povere di zucchero e ricche di proteine e fibre.
  • Un ottimo punto a loro favore è l’alto contenuto di antiossidanti, calcio, magnesio, ferro e vitamine.
  • Per via della loro elevata quantità di nutrienti, sono considerate un superfood.
  • Sono ideali da integrare in un’alimentazione bilanciata e varia.
  • Sono una buona fonte di energia e saziano a lungo, tuttavia non aiutano a dimagrire.
  • In Italia possono essere acquistate secche oppure sotto forma di polvere, capsule o succo.

Fonti dell’articolo

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