Sospetti di essere in una fase di stallo?

Metti fine all'effetto plateau seguendo 4 utilissimi consigli
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Woman after sport activity ©alvarez

Hai provato di tutto. Hai modificato il tuo programma di allenamento, cambiato il tuo piano alimentare, aggiornato gli attrezzi e hai persino comprato l’ultimo modello di scarpe e dei leggings nuovi della tua marca preferita. Eppure non c’è niente da fare. Non raggiungi i tuoi obiettivi e i risultati non migliorano da settimane. Cosa succede? Stai passando per un periodo di stallo sportivo (noto anche come effetto plateau) che fa sì che i tuoi risultati non siano quelli che ti aspetti. Niente panico! Questa situazione non durerà per sempre, e non è neanche il caso di colpevolizzarsi. Sono molti, infatti, i fattori esterni che possono incidere sul raggiungimento dei tuoi obiettivi, e l’effetto plateau può essere superato. Ti spieghiamo come.

In cosa consiste l’effetto plateau?

L’esperto in analisi sportiva della Chengdu Sport University, Wu Xiangming, spiega che “l’effetto plateau è un fenomeno passeggero che fa riferimento allo stallo o alla regressione di un atleta durante un periodo di tempo, in seguito a un miglioramento delle performance sportive”. È un periodo in cui “il potenziale dell’atleta non è pienamente sviluppato”.

Uomo stremato seduto su una bici da corsa
©Solskin

4 idee per evitare lo stallo nelle tue prestazioni

Vogliamo aiutarti a superare questo momento così difficile. Di seguito troverai alcune idee per sentirti di nuovo bene mentre ti alleni, e che ti aiuteranno a migliorare i tuoi risultati. Ecco i 4 consigli per superare il tanto temuto effetto plateau.

1) Ridefinire gli obiettivi: dobbiamo stabilire chiaramente i nostri obiettivi e, soprattutto, questi devono essere realistici. Forse hai dedicato troppo tempo a rincorrere un obiettivo o un traguardo nei tuoi allenamenti che non riesci a raggiungere. Questo è un buon momento per ridefinire i tuoi propositi. Puoi utilizzare diverse strategie mentali che molti atleti usano per migliorare la loro motivazione. Il metodo WOOP, ad esempio, è uno strumento utilissimo per stabilire le proprie preferenze e cambiare le proprie abitudini. Tale metodo consiste in una strategia mentale che si basa su oltre vent’anni di ricerca scientifica sulla motivazione umana e che le persone possono impiegare per trovare e realizzare i propri desideri, stabilire preferenze e modificare le proprie abitudini.

2) Riposo: un buon riposo è importante tanto quanto lo è un buon allenamento. Sicuramente è una domanda che hai già sentito molte volte: dormi abbastanza a lungo e il tuo sonno è di qualità? Numerosi studi hanno dimostrato che la mancanza di sonno riduce il processo della sintesi proteica e aumenta quello di degradazione. Ciò significa che perdi massa muscolare e il recupero dopo l’allenamento è più lento. In aggiunta, se non dormi bene, il rischio di lesioni aumenta. Prova a usare alcuni integratori che possono aiutarti a conciliare il sonno, come la melatonina o la melissa. Puoi anche leggere la nostra guida per dormire meglio. Ciò che devi tenere bene a mente è che il tuo corpo ha bisogno di riposare a sufficienza se vuoi dare il massimo quando ti alleni.

3) Attenzione al sovrallenamento: non dormi bene? Avverti una sensazione costante di affaticamento? Ti innervosisci facilmente e sei di cattivo umore? Sono tutti sintomi del sovrallenamento. Se ti alleni spesso e realizzi sessioni ad alta intensità, devi prestare attenzione a questi segnali: sono un chiaro invito a non esagerare come stai facendo. Avere la motivazione sufficiente per realizzare qualsiasi attività fisica è un fatto positivo, ma può essere controproducente in quanto può comportare lesioni e mancanza di energia.

4) La nutrizione sportiva è fondamentale: il mondo della nutrizione sportiva cresce e migliora giorno dopo giorno. Una corretta nutrizione aiuta a promuovere sia la nostra crescita muscolare che la nostra resistenza cardiovascolare, riducendo anche l’accumulo di grasso. Una corretta alimentazione è basilare, così come saper utilizzare l’integrazione sportiva. Proteine del siero, aminoacidi, creatina… È anche vero che farsi da soli un proprio piano nutrizionale può essere frustrante, oltre che essere poco pratico per la quantità di conoscenze richieste. Rivolgiti a un professionista che ti aiuti a sviluppare un piano nutrizionale su misura per i tuoi allenamenti con cui ottenere il massimo beneficio.

Per approfondire l’argomento su foodspring: 

Fonti dell’articolo

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