8 consigli per aumentare l’autostima

E come imparare ad accettarsi.
icon 3 min
sportliche menschen machen gemeinsam eine plank ©Thomas Barwick

Nella cerchia di amici c’è sempre quella persona che realizza tutti i propri sogni e a cui tutto sembra risultare facile. Tu, invece, sei tra le persone che preferiscono mettersi in fondo alla fila, e a farti compagnia ci sono costantemente domande del tipo “Sono abbastanza bravo/a?” o “Sono in grado di farlo?” e frasi come “La mia opinione non è importante”.

Sembra quasi che esistano persone sicure di sé e altre che non lo sono. Eppure non è così! La buona notizia è che tutti possono aumentare la propria autostima. Per aiutarti ad acquisire una maggiore fiducia in te, abbiamo raccolto 8 consigli. Tra le altre cose, queste dritte ti mostreranno anche quanto sia importante accettare ciò che non si può cambiare.

Consiglio di lettura: Cambia di prospettiva per aumentare il tuo successo!

Che cos’è l’autostima?

Autostima significa prima di tutto essere consapevoli di se stessi. Sapere chi sei, cosa vuoi e quanto vali. Ma in un senso più ampio significa anche accettazione di sé.

Rafforzare il senso di autostima significa imparare ad affrontare questi dubbi e non dubitare del proprio valore alla minima critica.

Aumentare l’autostima con questi 8 consigli

1. Concentrati sui i tuoi punti di forza

Che cosa apprezzi di te? Quali sono le tue abilità speciali? Che cosa ti piace fare? In che cosa sei particolarmente bravo/a? Cerca di diventare ancora più abile in queste cose.

2. Accetta ciò che non puoi cambiare

Concentrarsi sui punti di forza non significa negare le proprie debolezze. Fanno parte di ognuno di noi e possono essere di natura mentale, ma anche fisica. Su alcune cose puoi lavorare, come ad esempio perdere o mettere su un paio di chili, oppure dei tratti del tuo carattere che non ti piacciono.

Altri presunti punti deboli, invece, come il naso storto o il colore degli occhi “sbagliato”, devi semplicemente accettarli. Sono davvero un motivo per dubitare di te? Probabilmente no.

3. Sfrutta il tuo potenziale

Quali sono i punti deboli su cui vorresti lavorare? Qual è lo stile di vita che vorresti, ma che ancora non hai fatto tuo? Riconosci il tuo potenziale, analizza le tue risorse e stabilisci i tuoi obiettivi. E poi inizia a lavorarci su.

4. Accetta i complimenti

Qualcuno ti fa un complimento. Tu rispondi con “Grazie, ma…” e nella tua testa parte la spirale sul perché quello che è stato detto non corrisponde al vero o sul perché non sei ancora abbastanza bravo/a? Smettila. Di’ solo grazie. Credi al fatto che la persona che ti sta di fronte si sente davvero così e cerca di rallegrartene. esserne felice?

5. Non prendere sul personale le critiche

Qualcuno critica la tua prestazione o la tua reazione. È un appunto al tuo comportamento, non alla tua persona. Non farti prendere dall’insicurezza, ma considera se la critica era giustificata. Se è così, accettala, impara da questo e la prossima volta comportati diversamente.
In caso contrario, dillo in modo fermo ma amichevole.

6. Vivi la tua vita

I media ci dicono cosa mangiare, come fare esercizio e cosa indossare per “essere abbastanza”. È una cosa positiva: l’ispirazione aiuta a crescere. Soprattutto le persone che hanno lottato per i loro obiettivi e che li hanno raggiunti sono di grande ispirazione. Usa le loro storie come motivazione.

Tuttavia, anche differenziare i propri desideri da quelli degli altri fa parte della consapevolezza di sé. Non è necessario imitare tutto ciò che ci viene portato ad esempio. Uno stile di vita basato sui superfood non fa per te? Ok, allora rimani fermo/a sulla tua posizione e vivi seguendo il tuo stile.

7. Non fare confronti

Non misurare il valore della tua persona sulla base di ciò che gli altri sanno fare e fanno (meglio). Stare tutto il giorno in una sorta di competizione è snervante e mina la tua autostima. Quello che accade in questo caso non è altro che la valorizzazione di sé attraverso i (presunti) difetti e le mancanze degli altri. Ciò non ha niente a che vedere con la consapevolezza di sé.

Cerca di lasciarti ispirare dai punti di forza degli altri invece di sentirti sminuito/a da loro. Ci sarà sempre qualcuno che sa fare qualcosa meglio di te, ma non è una ragione per dubitare di se stessi.

8. Esprimiti

Sì, no, forse. Di’ che cosa vuoi e che cosa è importante per te. Con parole, sguardi e con il linguaggio del corpo. Postura e atteggiamento mentale, infatti, sono interdipendenti. Una postura corretta, il contatto visivo con il tuo interlocutore e un punto di vista definito non solo ti fanno apparire sicuro/a di te, ma ti fanno anche sentire tale.

L’autostima richiede disciplina

I punti citati non possono essere tutti implementati dall’oggi al domani. Il primo e più importante passo è osservare i tuoi pensieri. Osserva quando ti concentri sulle tue debolezze, rifiuti i complimenti, stai a testa bassa e così via.

Prendi nota di queste situazioni e prova immediatamente a cambiare il tuo atteggiamento mentale e ad osservare la situazione da una prospettiva diversa. La percezione è come un muscolo che puoi allenare. Più spesso ti impegni ad avere un atteggiamento sicuro di te, prima interiorizzi questo atteggiamento in modo naturale.

Aumentare l’autostima: in breve

  • Vuoi aumentare la tua autostima? Allenala in modo attivo.
  • Impara ad accettarti con i tuoi punti di forza e le tue debolezze.
  • Non mettere in dubbio la tua persona solo perché viene criticato il tuo comportamento.
  • Continua a controllare a cadenza regolare il tuo approccio mentale e concentrati sulle cose positive.

Altri contenuti correlati di foodspring:

Fonti dell’articolo

Il team editoriale di foodspring è composto da specialisti della nutrizione e dello sport. Ci affidiamo a studi scientifici per redigere ogni nostro articolo. Se vuoi saperne di più, leggi la nostra politica editoriale.