Frullati proteici a confronto: andiamo a scoprirli nel dettaglio

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Eiwitshakes ©foodspring

Molti sportivi, attori e diet coach di successo si affidano ai frullati proteici.

Qui desideriamo illustrarne in modo mirato le principali caratteristiche qualitative e indicare quali sono i frullati giusti per i rispettivi obiettivi.

I benefici dei frullati proteici

Le proteine sono i mattoni fondamentali di tutte le forme di vita e svolgono un ruolo particolarmente importante soprattutto nell’alimentazione. Praticando regolarmente attività sportiva, il fabbisogno proteico può aumentare fino a 1,8 g per chilogrammo di peso corporeo.

Il fabbisogno proteico aggiuntivo quotidiano deve essere coperto con la dieta oppure con un’alimentazione sportiva.

I frullati proteici sono la possibilità più semplice e comoda per coprire il proprio fabbisogno di proteine, a integrazione di quelle assunte con l’alimentazione quotidiana.

Con un frullato proteico al giorno, fornisci già al tuo corpo 20 grammi in più di proteine, che vengono utilizzate per i processi di rigenerazione e sviluppo muscolare.

  • Contro gli attacchi di fame improvvisi
  • Rapida assunzione di aminoacidi essenziali
  • Supporto per lo sviluppo muscolare
  • Snack a basso contenuto calorico per il body shaping

Frullato proteico per il dimagrimento

La chiave per dimagrire sta in un sufficiente apporto proteico. Immediatamente dopo l’allenamento fisico, il frullato proteico offre la possibilità di assumere proteine a rapida disponibilità, garantendo così alla muscolatura un apporto ottimale dei nutrienti di cui ha bisogno.

Proteine vegane – il vegetale

  • Ideale per gli sportivi di forza e resistenza
  • Ricche di aminoacidi essenziali

Scopri le proteine vegane

Le proteine vengono assorbite molto più lentamente dei carboidrati e dei grassi. Devono infatti dapprima essere scomposte in sequenze singole con l’ausilio di enzimi, prima di poter essere utilizzate dal nostro organismo come mattoni.

Si tratta di un processo molto dispendioso. Le proteine tengono per così dire “impegnato” il nostro corpo a lungo svolgendo in questo modo un effetto tampone contro gli attacchi di fame.

Poiché le diete spesso prevedono una riduzione della percentuale di carboidrati a vantaggio delle proteine, queste ultime dovranno essere assunte in quantità maggiori mediante l’alimentazione.

In questi casi il fabbisogno proteico può aumentare fino a 1,5 – 1,8 g di proteine per chilogrammo di peso corporeo (a seconda del livello di attività sportiva).

Inoltre un sufficiente apporto proteico può svolgere un’azione di contrasto alla perdita di massa muscolare.

L’obiettivo del body shaping è esclusivamente la riduzione del grasso corporeo e la maggior limitazione possibile di perdita di massa muscolare.

Frullato proteico per lo sviluppo muscolare

Lo sviluppo muscolare non è possibile senza un apporto sufficiente di energia e proteine.

Solo quando il nostro organismo dispone di una sufficiente quantità di proteine può infatti permettersi il “lusso” di produrre nuova massa muscolare alla quale dovrà essere garantito l’apporto dei nutrienti necessari.

Proteine Whey – il classico

Per: un rapido apporto di nutrienti
Particolarità: disponibilità estremamente rapida
Quando: ideali subito dopo l’allenamento

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Proteine 3k – il jolly per il tuo corpo

Per: un apporto di nutrienti veloce e prolungato nel tempo
Particolarità: combinazione ottimale di proteine
Quando: perfette alla sera dopo l’allenamento

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Particolarmente importante per lo sviluppo muscolare è l’apporto degli aminoacidi essenziali, i BCAA (lucina, isoleucina e valina).

Le capsule BCAA garantiscono il funzionamento ottimale della sintesi proteica all’interno del corpo, con una conseguente accelerazione nella produzione di nuova massa muscolare.

Gli aminoacidi BCAA sono contenuti con un dosaggio elevato nei frullati proteici e sono ottimali assunti sia prima che dopo l’allenamento.

I momenti più importanti in cui assumere proteine per ottimizzare lo sviluppo muscolare sono immediatamente prima e immediatamente dopo l’allenamento.

Dopo l’allenamento, l’assunzione di frullati proteici non solo supporta la crescita muscolare, ma velocizza anche i processi di rigenerazione.

Frullati proteici a confronto

Proteine Whey – il re dei frullati proteici

Le proteine ottenute dal siero del latte dominano la scena dei frullati proteici. Vengono ricavate direttamente dal latte vaccino.

Le Proteine Whey si distinguono per una percentuale particolarmente elevata di aminoacidi essenziali, importanti per il corretto funzionamento della sintesi proteica.

Le Proteine Whey vengono assorbite rapidamente e devono essere utilizzate immediatamente dopo l’allenamento per fornire al corpo tutte le proteine necessarie per la rigenerazione e la crescita muscolare.

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Proteine 3k – l’arma universale

I frullati proteici multicomponente si contraddistinguono per un profilo di proteine particolarmente vario. Vengono di norma combinate fino a quattro diverse fonti proteiche per aumentare il valore biologico dei prodotti.

Il vantaggio di queste proteine è rappresentato dalla possibilità di un utilizzo universale. Sia gli sportivi che praticano sollevamento pesi che quelli che si dedicano agli sport di resistenza possono trarre vantaggio dal profilo degli aminoacidi di primo livello.

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Proteine Bio – frullato proteico naturale e sostenibile

Anche nell’ambito dei frullati proteici, sempre più produttori si affidano a prodotti di qualità bio. In questo caso l’aspetto fondamentale è la scelta delle materie prime e degli ingredienti provenienti da coltivazioni biologiche controllate.

Per dolcificare questi prodotti non vengono utilizzati dolcificanti artificiali, ma si ricorre spesso a zucchero di canna e aromi naturali.

Per caratterizzare ulteriormente il sapore, vengono utilizzati cacao grezzo in polvere puro o baccelli di vaniglia, che sottolineano l’impronta naturale del prodotto.

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Vegano – frullato proteico naturale e vegetale

Chi segue una dieta vegetariana o vegana deve coprire il proprio maggiore fabbisogno proteico per lo sviluppo muscolare utilizzando fonti proteiche di origine vegetale.

In questo caso, le proteine in polvere vegetali, ricavate ad esempio dai piselli, dalla canapa o dal riso si rivelano un’ottima soluzione. Queste proteine offrono un profilo di aminoacidi completo e un elevato valore biologico.

I frullati proteici vegani di alta qualità sono inoltre ricchi di proteine, ma allo stesso tempo poveri di grassi e di zuccheri, al contrario delle proteine di origine animale.

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Le caratteristiche di qualità dei frullati proteici

Per il consumatore finale, i frullati proteici presentano alcune caratteristiche qualitative particolarmente facili da riconoscere. Il contenuto di proteine è una di queste caratteristiche.

Deve di preferenza essere superiore a 75 grammi per 100 grammi di polvere, in quanto al di sotto di questo valore non è possibile escludere l’utilizzo di materie prime di bassa qualità durante il processo di lavorazione.

Un frullato proteico di alta qualità non dovrebbe contenere coloranti e conservanti artificiali quali l’aspartame. Consigli per analizzare l’etichetta: più breve è l’elenco degli ingredienti utilizzati, meno il frullato proteico è lavorato.

Naturalmente anche il prezzo è un elemento che permette di distinguere la qualità quando si deve scegliere il frullato proteico giusto. Ogni persona dovrebbe analizzare con spirito critico i prodotti commercializzati a prezzi bassi e che promettono al tempo stesso ingredienti di alta qualità.

Fonti dell’articolo

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