Più energia e consapevolezza con il Kundalini yoga

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Frau praktiziert Kundalini Yoga ©MmeEmil

Il Kundalini yoga ti aiuta a scoprire la tua vera natura e ad alimentare la tua forza interiore. L’obiettivo di questa pratica è infatti risvegliare la cosiddetta “energia Kundalini” e farla fluire attraverso il corpo. Sei alla ricerca di una pratica che ravvivi lo spirito allenando al contempo il fisico? Ti spieghiamo tutto quello che c’è da sapere sul Kundalini yoga e sui suoi benefici per capire se fa al caso tuo.

Cos’è il Kundalini yoga?

Il termine sanscrito Kundalini indica una fonte di energia interiore che, nei testi della tradizione, viene raffigurata come un serpente arrotolato su sé stesso, il quale giace dormiente alla base della colonna vertebrale. Con una serie di esercizi fisici e tecniche di meditazione, questa pratica mira a riattivare il serpente assopito per sprigionare energia nel corpo e risvegliare così la propria vera identità (“Sat Nam”).

Secondo la dottrina dello yoga, nell’organismo vi sarebbero infatti diversi centri energetici, i cosiddetti chakra: se uno o più centri sono bloccati non è possibile svilupparsi liberamente, con conseguenti disturbi a livello fisico ed emotivo. Il Kundalini yoga serve proprio a purificare e ripristinare l’equilibrio tra i sette chakra principali, che vanno dall’osso sacro alla sommità del cranio, attraverso la pratica di posizioni, esercizi di respirazione, tecniche di meditazione e la recitazione di versi sacri, i mantra.

Come il Jivamukti yoga, anche il Kundalini yoga è uno stile che mette in primo piano la spiritualità, concentrandosi però soprattutto sul flusso energetico. Anche se gli esercizi possono risultare piuttosto impegnativi l’aspetto dell’allenamento fisico è qui secondario; inoltre a differenza di Jivamukti, Hatha e Vinyasa, nel Kundalini yoga le sequenze di esercizi sono fisse.

Ma la tua prima lezione di Kundalini yoga potrebbe riservarti anche altre sorprese: la tradizione vuole infatti che questa disciplina venga praticata vestiti di bianco e indossando un turbante. Rinunciare ai colori intensi avrebbe un effetto positivo sui centri energetici, mentre il copricapo aiuterebbe a contenere l’energia che raggiunge il chakra della corona e a rimanere concentrati senza farsi distrarre da fattori esterni. Non c’è però da preoccuparsi: in fatto di “dress code” i centri yoga di solito sono piuttosto flessibili.

Una donna pratica yoga
©Renee Keith

Come si pratica il Kundalini yoga?

Il Kundalini yoga alterna asana statici e dinamici a pratiche meditative e spirituali con l’obiettivo di purificare i chakra. Di solito ogni lezione è incentrata su una massima riguardante uno dei sette centri energetici, al fine ad esempio di aprire il cuore, mitigare le paure o stimolare la digestione. A ogni focus tematico corrisponde una precisa sequenza di esercizi, detta kriya. Nello specifico i kriya sono costituiti da:

  • esercizi fisici (asana)
  • posizioni delle mani (mudra)
  • recitazione di versi sacri (mantra)

La sequenza degli esercizi e delle posizioni di purificazione dei kriya, volta a far fluire l’energia, è prestabilita e non ammette variazioni. All’inizio di solito si praticano tecniche di respirazione (pranayama) ed esercizi di riscaldamento, seguiti poi dalla meditazione; la sessione di Kundalini yoga termina infine con un rilassamento profondo.

Un consiglio: ecco 9 posizioni yoga per fare il pieno di relax ogni giorno!

Quali sono i benefici del Kundalini yoga?

Attraverso l’attivazione e il bilanciamento dei vari chakra, il Kundalini yoga risveglia l’energia vitale dell’organismo e le permette di fluire liberamente. Stress, pressioni esterne, un’alimentazione errata e altri fattori possono causare il blocco dei chakra, ma il Kundalini ti aiuta a centrarti e a ritrovare l’equilibrio. Se lo pratichi regolarmente dovresti sentire aumentare la tua vitalità e la sicurezza in te e sviluppare una maggiore intuizione.

Per di più le sequenze fisse di esercizi che costituiscono i kriya sono anche un toccasana per il corpo. Ecco qui di seguito alcuni effetti positivi:

  • i movimenti dinamici allenano la resistenza;
  • le posizioni statiche, a volte mantenute per diversi minuti, rafforzano i muscoli e in particolare la muscolatura profonda;
  • alcuni asana stimolano in modo mirato la circolazione in determinati organi come fegato, reni e ghiandole linfatiche;
  • gli esercizi di allungamento migliorano la mobilità e distendono i tessuti fasciali.

A chi si addice il Kundalini yoga?

Il Kundalini yoga è adatto a chiunque sia pronto a seguire una pratica spirituale e nutra interesse per mantra, mudra e meditazione. Anche se alcuni esercizi possono risultare molto impegnativi per il corpo, migliorare la forma fisica non è l’obiettivo principale di questo stile di yoga, ma piuttosto un piacevole effetto secondario.

Praticare le sequenze dei kriya può infatti aiutarti a scardinare gli schemi mentali negativi e a fare il pieno di energia. Se pensi che possa fare al caso tuo allora non ti resta che provare una sessione di Kundalini yoga, ma se recitare mantra e fare esercizi di respirazione non ti si addice, forse ti conviene optare per una lezione di Vinyasa o Hatha yoga.

Il Kundalini yoga può essere praticato sia dai principianti che dagli yogi più esperti; a chi però non ha alcuna idea di cosa siano gli asana forse conviene cominciare con un corso che comprenda tutte le basi.

Un consiglio: dai un’occhiata al nostro articolo Yoga per principianti e scopri tutto quello che devi sapere prima di iniziare con la pratica.

Una donna pratica Kundalini yoga
©surreal studios

Alternative al Kundalini yoga

Recitare mantra, indossare abiti bianchi e praticare sequenze fisse di esercizi non pensi faccia per te? Forse allora potrebbe essere più indicato uno di questi stili:

  • Yin yoga: si tratta di una disciplina piuttosto meditativa, in cui le posizioni vengono tenute molto a lungo, anche fino a dieci minuti. Questo non solo aumenta la tua flessibilità, ma ti mette anche alla prova a livello mentale.
  • Jivamukti yoga: è uno stile moderno che unisce esercizi fisici impegnativi a elementi spirituali come canti e musiche di sottofondo e alla recitazione di versi antichi. Rispetto al Kundalini yoga, il Jivamukti è una pratica più libera e con un’importante componente musicale.
  • Hatha yoga: la combinazione di esercizi volti a rafforzare la muscolatura con una respirazione consapevole costituisce il fulcro dell’Hatha yoga. Anche se non mancano tecniche di meditazione e di respirazione, questa pratica è meno orientata alla spiritualità rispetto al Kundalini yoga. L’Hatha è inoltre ideale per imparare le basi dello yoga.

Kundalini yoga: in breve

  • Il Kundalini yoga mira a risvegliare l’energia vitale (Kundalini) attraverso una serie di esercizi fisici e tecniche di meditazione.
  • Secondo la tradizione del Kundalini yoga nel nostro corpo vi sono diversi centri energetici, i cosiddetti chakra, che possono essere bloccati a causa di fattori esterni e interni. Lo scopo di questa pratica è proprio sbloccarli e far fluire liberamente l’energia.
  • Il Kundalini yoga coniuga sequenze fisse di asana statici e dinamici con pratiche di meditazione, esercizi di respirazione, posizione delle mani (mudra) e mantra.
  • Anche se il Kundalini yoga può essere impegnativo dal punto di vista fisico, il fulcro della pratica è costituito dal lavoro interiore sui centri energetici.
  • Pur essendo adatto agli yogi di ogni livello, per seguire al meglio le lezioni di Kundalini può essere utile avere qualche conoscenza in fatto di mudra e asana.
  • Il Kundalini yoga è la scelta giusta per te se vuoi ritrovare vitalità ed equilibrio e nutrire il tuo spirito.

Fonti dell’articolo

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